Chestnut Bud è un rimedio ricavato dalle gemme dell’Ippocastano. La gemma ha in sè la promessa del fiore, dunque contiene l’espansione futura della pianta che, attraverso i fiori, perverrà alla riproduzione.
Quindi nelle gemme dell’Ippocastano si raccoglie l’energia del nuovo, legata però alla lezione già appresa, rappresentata dal modello della specie insito nella gemma; allo stesso modo, il soggetto Chestnut Bud ricaverà beneficio da tale rimedio evitando di ripetere costantemente gli stessi errori.
Mancanza di attenzione e scarso spirito di osservazione, insieme ad un livello di coscienza infantile, sono le frasi chiave per capire la personalità più facilmente riconducibile a questo rimedio. Il soggetto Chestnut Bud ricade sempre negli stessi errori poichè non trae profitto dalle esperienze passate: in lui emerge la classica, freudiana coazione a ripetere in ragione della quale si dimenticano le esperienze negative già sperimentate e si rivivono situazioni analoghe come se si fosse spinti da una forza compulsiva.
Le persone che si innamorano sempre dei soggetti sbagliati, o coloro che acquistano oggetti o abiti non adatti alle loro esigenze, non lo fanno solo perchè hanno dimenticato gli errori precedenti, ma molto più probabilmente per raggiungere una soluzione soddisfacente a un problema tuttora irrisolto: l’amante, l’oggetto o l’abito sbagliato sono simboli che entrano in risonanza con gli strati più profondi del Sè, dove si annida il nodo da sciogliere.
Normalmente Chestnut Bud viene collegato con atteggiamenti quali scarso interesse per la quotidianità, debole capacità di osservazione, tendenza a imparare con estrema lentezza e a vivere continuamente proiettati in un futuro che non si concretizza mai: spesso questi individui sono dotati di una mente brillante e di grande fantasia, che però utilizzano per creare una realtà del tutto personale.
Manca in loro la sensazione della responsabilità, nel significato letterale di capacità di rispondere a tono alle sollecitazioni di qualunque stimolo esterno, e costruire quindi un dialogo che permetta di elaborare un insieme di esperienze da cui apprendere.
Tratto dal libro “ Il libro completo dei fiori di Bach” di Nocentini e Peruzzi
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