La stagione estiva è ormai alle porte, le palestre sono meno affollate ed il grosso del lavoro per guadagnare una buona forma fisica presentabile in vista delle tanto attese ferie è fatto… più o meno… perché ci sono sempre gli utenti dell’ultimo minuto che arrivano supplicando il miracolo!

In questo periodo dell’anno la gente o sparisce dalla sala pesi oppure si allena svogliatamente per il caldo e per la voglia di praticare sport all’aperto. È giunta l’ora quindi di motivare il cliente con un allenamento nuovo, stimolante, divertente e che non duri troppo, per convincerlo a frequentare la palestra magari due giorni invece di tre, per quaranta minuti invece di un’ora e mezza.

I circuiti secondo me sono proprio l’arma giusta, in questo articolo propongo un circuito “al femminile” (ma con modifiche ad Hoc validissimo anche per il pubblico maschile) chiamato P.H.S (si si hai letto bene, non P.H.A.) ovvero:

P =  Peripherial Heart Action (P.H.A.) H = High Intensity Interval Training (H.I.I.T) S = Spot Reduction (S.R.)

Ingloba principi e benefici delle tre tipologie di circuiti permettendo di evitare ristagni di liquidi, di elevare l’EPOC e quindi di alterare il metabolismo basale post allenamento, di migliorare la resistenza ed il tono muscolare, di bruciare una grande quantità di calorie e di incrementare le capacità cardiovascolari a seguito della continua e repentina ridistribuzione del flusso ematico dalla parte bassa alla parte alta del corpo e viceversa.

L’unica vera pompa di cui dispone il nostro corpo è il cuore ed in zone periferiche come i piedi e le gambe (dove non esistono vere e proprie pompe) sono presenti strutture muscolari che assolvono a questo compito come la soletta di lejars e il triangolo della volta nel piede, nelle gambe il polpaccio detto pompa del tricipite, la bandella soleo gemellare detta pompa poplitea, ed il vasto mediale che assolve la funzione di pompa del quadricipite: occorrono opportuni stimoli affinché il ritorno venoso venga garantito in modo ottimale per evitare ristagni che possono portare a complicazioni come ad esempio le vene varicose.

Negli arti inferiori esistono anche una serie di valvole che se opportunamente stimolate aiutano anch’esse questa importante funzione. Il protocollo PHS prevede, dopo un iniziale riscaldamento su una macchina cardio a piacere, di scegliere 4/6 coppie di esercizi da compiere a circuito non stop per 2/4 volte a seconda del grado di allenamento, intervallando ad ogni coppia, dopo l’ultima “passata”, una fase aerobica/anaerobica (H.i.i.t.) di 90” al 75-80% della FCMax e 30” alla massima intensità .

Deve essere effettuato il defaticamento a fine sessione.

Le coppie degli esercizi sono composte da esercizi alternati per la parte alta e bassa del corpo, questo per garantire appunto la capillarizzazione che il programma prevede.

Come per tutti gli allenamenti nel tempo occorre aumentare l’intensità per far sì che ci siano sempre nuovi condizionamenti e nuovi stimoli che non ci pongano in situazioni di stallo.

Questo protocollo può essere eseguito anche 3 volte alla settimana a giorni alterni per circa 6 settimane, gli esercizi possono essere adattati sia in tipologia che in numero di ripetizioni ma sempre seguendo il principio del P.H.A.

E passiamo al dunque che il tempo stringe!

PHS WORKOUT DONNA

  • Riscaldamento                                        5’
  • Squat  con bilancere                              10 rip

Squat_bila_comp

  • Panca piana manubri                             10 rip

Dist_panca

  • Stacchi gambe tese                                10 rip

stacchi_comp

  • Low Row                                                  10 rip

low_row_comp

  • Cardio                                 1’30” 75% fcmax + 30” fcmax
  • Crunch                                                      15 rip

crunch_comp

  • Slanci ginocchio flesso                           15+15 rip

slanci_comp

  • Crunch inverso                                        15 rip

crunch_inv_comp

  • Ponte per glutei       con disco                               15 rip

ponte_comp

  • Cardio                                 1’30” 75% fcmax + 30” fcmax
  • Sumo squat con kettlebell                      8 rip

sumo_comp

  • French press su panca                             8 rip

French_comp

  • Leg curl                                                       8 rip

leg_curl_comp

  • Curl bicipiti con manubri                         8 rip

curl_manu_comp

  • Cardio                                 1’30” 75% fcmax + 30” fcmax
  •  Crunch                                                      15 rip (Vedi immagine sopra)
  • Slanci ginocchio flesso                           15+15 rip (Vedi immagine sopra)
  • Crunch inverso                                        15 rip (Vedi immagine sopra)
  • Ponte per glutei                                      15 rip (Vedi immagine sopra)
  • Cardio                                 1’30” 75% fcmax + 30” fcmax
  • Defaticamento                                          5’

Per qualsiasi dubbio sono a vostra disposizione, contattatemi a info@intothefitness.com

Anna Tempestini

Ho avuto la fortuna di crescere in un ambiente dove l’attività fisica era vista come mezzo educativo e quindi per me è diventata uno stile di vita: ho fuso lavoro e passione in un unico ideale e ne è venuta fuori una miscela esplosiva! Adoro tutto quello che è sport e non lascio nulla al caso: curiosa per natura, mi interesso sia all’aspetto nutrizionale sia a quello funzionale legato quindi all’allenamento. Ovviamente pratico anche ed un bel po’! Professionale nel fitness collettivo e nella sala pesi…istintiva come pochi nelle mie sessioni running! Con il mio modo d’essere, sfruttando il mio lavoro come tramite, cerco di trasmettere energia positiva a chi entra nel mio raggio d’azione. Non mi fermo mai, sono sempre pronta a mettermi alla prova ed a coltivare quello in cui credo fermamente per mettere a disposizione dei clienti le mie competenze solo dopo averle sperimentate di persona.