In occasione di Expo 2015, la Coldiretti ha inaugurato il primo salone interamente dedicato ai trucchi per esaltare la bellezza, in chiave “agri”: il padiglione “No farmers no party”, punta ad evidenziare la capacità dei giovani produttori agricoli ad intraprendere strade innovative e alternative. Dimenticate le classiche creme anti età e preparate il vostro corpo (e la vostra mente) all’uso di cosmetici a base di bava di lumaca, che ha proprietà idratanti, lenitive e rigeneranti o al latte d’asina che, oltre alle sostanze antiossidanti, vi donerà suggestioni nobili: la tradizione vuole infatti che, l’imperatrice romana Poppea, riempisse la sua vasca da bagno solo con questo delicatissimo latte.
Nell’elenco dell’agribeauty, non potevano mancare i fiori ma, se pensate a banalissime rose o margherite siete fuori strada; dovete scalare montagne e arrivare a vette innevate per trovare il fiore antinfiammatorio, dermoprotettivo e antiossidante per eccellenza: la stella alpina che, dato positivo, grazie al nuovo utilizzo nella cosmesi non rischia più l’estinzione. Cari uomini, c’è spazio anche per voi nelle nuove tendenze beauty: molto utilizzato e’ il dopobarba all’Amarone che, sicuramente non è da bere ma da spalmare.
Temete che la vostra lista dei cosmetici, assomigli più ad una formula da pozione magica di un racconto fantasy che ad una ricetta di bellezza e pensate che in profumeria possano guardarvi storto? Vi sbagliate, un’indagine condotta da Ipr Marketing sostiene che, il 71% degli italiani (compresa me), ormai preferisce i prodotti naturali a quelli di una marca commerciale. Adesso non vi resta che provare per credere…e buon agriwellness a tutti!