Cosa è?
L’olio di cocco è un olio vegetale che si ricava dalle noci della palma di cocco tipica delle zone tropicali. Il seme è composto da un guscio fibroso più esterno che contiene un involucro legnoso durissimo al cui interno si trova la polpa (copra), bianca, carnosa e saporita, ricca di grassi, che forma una cavità contenente un liquido lattiginoso dolce e rinfrescante, detto “latte di cocco”. Questa polpa, più o meno essiccata, costituisce la materia prima per la preparazione dell’olio, dal momento che contiene circa il 65% di grasso.
L’olio di cocco è allo stato liquido a una temperatura 24°C circa, mentre il suo punto di solidificazione si attesta intorno ai 15-20°C; di conseguenza, si presenta come un olio nei climi più caldi e come un burro in quelli più freddi. In commercio si trova anche olio di cocco idrogenato, con punto di fusione più elevato, che rimane solido anche a temperature leggermente superiori ai 30°C. L’olio (o burro) di cocco, estratto dalla copra tramite pressatura a freddo, viene usato, come condimento nella cucina etnica e in cosmesi naturale, per l’azione elasticizzante, emolliente e nutriente che esercita sulla pelle. Prima dell’essiccamento la polpa del cocco contiene circa il 35% di grasso e il 10% di zucchero, al termine, invece, la percentuale di grasso sale e oscilla tra il 63 e il 70%.
L’olio di cocco contiene trigliceridi e una piccola percentuale di glucidi. Gli acidi grassi principalmente presenti sono laurico, miristico, caproico, oleico, palmitico e stearico. La particolarità della sua composizione sta nell’alta presenza di acidi grassi saturi e un contenuto di acidi grassi insaturi piuttosto basso per un prodotto di origine vegetale. Pur essendo ricco di acidi grassi saturi, l’olio di cocco non influenza negativamente i livelli di colesterolo, proprio perché povero di acidi grassi saturi a lunga catena, come il palmitico.
Si tratta di un potente distruttore di ogni tipo di microbo: virus, batteri, protozoi (molti potenzialmente nocivi). L’olio di cocco è oltretutto un naturale apportatore di grasso di alta qualità, fondamentale per una salute ottimale dell’organismo. Circa il 50 per cento del grasso contenuto nell’olio di cocco è acido laurico, elemento estremamente raro in natura. L’olio di cocco contiene acido laurico più di qualsiasi altra sostanza sulla Terra. Il nostro organismo converte l’acido laurico in monolaurin, un monogliceride capace di distruggere i virus lipido rivestiti come HIV, herpes, influenza, morbillo, batteri gram-negativi e protozoi come la Giardia lamblia.
L’olio di cocco è composto da acidi grassi a catena media (MCFAs) i quali sono facilmente digeribili e le cui membrane cellulari sono facilmente incrociabili. Gli MCFAs sono immediatamente convertiti dal fegato in energia, anziché essere immagazzinati sotto forma di grasso. Ecco perché l’olio di cocco è l’ideale sostituto dei carboidrati non vegetali. L’olio di cocco viene assorbito senza fatica dal sistema digestivo e non produce picchi di insulina nel sangue, quindi per ottenere un immediato apporto energetico si può semplicemente ingerire un cucchiaio di olio di cocco, o aggiungerlo al cibo.Tra le sue proprietà vi è quella di migliorare l’assorbimento delle vitamine liposolubili.
L’olio di cocco è ideale per tutti i tipi di cottura, in quanto resiste a temperature molto elevate senza subire deterioramenti, come invece avviene in molti altri tipi di oli (l’olio di oliva, per esempio, proprio per questo motivo non è adatto alla cottura).
Inoltre, l’olio di cocco non diventa rancido, il che è un enorme vantaggio se lo si utilizzi per intrugli fatti in casa. E’ provato che dopo essere stato conservato a temperatura ambiente per un anno, l’olio di cocco non denoti il minimo irrancidimento.
Quali benefici?
L’olio di cocco offre una lunghissima lista di benefici per la salute, se viene incluso nella dieta quotidiana. Oltre alle proprietà antimicrobiche, è utile per:
- Supportare la salute del cuore ed una corretta funzione tiroidea.
- Apportare benefici al cervello.
- Rafforzare il sistema immunitario.
- Fornire un ottimo carburante all’organismo.
- Rinforzare a accelerare il metabolismo quando si ricerca una perdita di peso.
- Mantenere la pelle sana e giovane.
Uso interno: l’olio di cocco viene largamente impiegato nell’industria alimentare come olio per friggere, nella preparazione di prodotti da forno e come base per il burro e margarine vegetali.
Corpo: applicato sull’epidermide esercita un’azione lenitiva ed emolliente, l’olio di cocco dona elasticità e tono alla pelle arida, secca e che si squama. Quest’olio vegetale può essere impiegato per la preparazione di burri per il corpo o unito ai detergenti naturali per renderli più nutrienti. Usato dopo l’esposizione solare o le lampade abbronzanti svolge un’ottima azione restituiva e nutriente.
Ma l’olio di cocco è utile anche per:
- Strucco: imbevendo di olio di cocco un batuffolo di cotone pulito o un panno umido.
- Detersione viso: massaggiando viso e collo con un cucchiaio di olio di cocco su viso e collo.
- Scrub corpo: mescolando parti uguali di olio di cocco e zucchero di canna biologico in un barattolo di vetro e applicandolo sulla pelle asciutta prima della doccia o del bagno.
- Scrub viso: al posto dello zucchero, mescolando l’olio di cocco con bicarbonato di sodio o farina d’avena.
- Lozione per la rasatura: applicando un sottile strato di olio di cocco sulla zona da radere. L’acido laurico contenuto nell’olio di cocco servirà anche come antisettico per eventuali tagli da rasatura.
- Idratante per il viso ed il corpo: sia da solo, che mescolandolo con l’olio essenziale preferito (assicurarsi di utilizzare un olio essenziale di alta qualità per l’applicazione topica). E’ possibile produrre una crema idratante soffice e spalmabile anche a basse temperature frustando l’olio di cocco con un miscelatore elettrico
- Antirughe: se applicato localmente l’olio di cocco aiuta a ridurre segni e rughe sottili, contribuendo a mantenere i tessuti connettivi forti ed elastici.
- Crema per le cuticole: una piccola quantità di olio di cocco strofinata intorno alle cuticole ammorbidisce le zone secche.
- Deodorante: una piccola quantità di olio di cocco applicata sulle ascelle aiuta a tenere a bada gli odori, grazie alle sue proprietà antibatteriche. Se si preferisce, è possibile aggiungere una piccola quantità di bicarbonato di sodio, o creare un vero deodorante usando olio di cocco, bicarbonato e polvere di radice.
- Olio da bagno: Aggiunto all’acqua nella vasca da bagno vostro bagno aiuta a idratare la pelle secca causa di pruriti (rimuovere i residui dal fondo della vasca per evitare successivi scivolamenti). Assicurarsi che l’acqua sia più calda di 25 gradi Celsius per evitare che l’olio si solidifichi.
- Sapone: l’olio di cocco è uno degli ingredienti fondamentali di molte ricette per la preparazione di sapone fatto in casa.
- Burrocacao: sia applicando una piccola quantità di olio di cocco, così come è sulle labbra, oppure realizzando un sostituto del burrocacao attraverso una delle molte ricette presenti online.
- Dentifricio: Miscelato al bicarbonato di sodio l’olio di cocco può sostituire il dentifricio. Il bicarbonato di sodio pulisce delicatamente, mentre l’azione antibatterica dell’olio di cocco può mantenere sotto controllo i batteri nocivi.
- Repellente per insetti nocivi: una miscela di olio di cocco con oli essenziali di alta qualità può aiutare a tenere a bada gli insetti nocivi se applicato sulle porzioni di pelle esposte alle punture. Tra gli oli da miscelare si consigliano: menta piperita, melissa, rosmarino, olio di albero del the, citronella, geraniolo, olio di erba gatta e / o estratto di vaniglia chiara.
- Capelli: fare degli impacchi prima dello shampoo con l’olio di cocco ritarda l’incanutimento (i capelli bianchi), nutre e lucida lo stelo, aumentando il volume della chioma e risaltandone lo splendore.
Oltre tutti gli utilizzi descritti finora, l’olio di cocco merita anche un posto nell’armadietto dei medicinali, sempre per via della sua attività antimicrobica e anti-virale. Ad esempio, l’olio di cocco può essere utile nel trattamento di:
- Infezioni dell’orecchio. Un paio di gocce in ciascun canale uditivo. In caso di olio soliifcato si può facilmente liquefare mettendone una piccola quantità in un bicchiere o altro piccolo contenitore e poi immergendo quest’ultimo in una tazza d’acqua calda.
- Eruzioni e irritazioni cutanee, tra cui la varicella e herpes zoster: Basta applicare una piccola quantità sulle zone anatomiche interessate.
- Infezioni fungine, come piede d’atleta e tigna, miscelandolo con un pò di olio di origano o di olio di albero del the.
- Punture di insetti, punture di api, herpes labiale con la stessa miscela descritta sopra.
- Epistassi: può aiutare se applicato regolarmente all’interno delle narici
- Emorroidi: per un risultato più efficace aggiungere un pò di olio essenziale di lavanda.
- Secchezza vaginale.
- Massaggio perineale: le donne in gravidanza possono utilizzarlo per massaggiare quotidianamente il perineo, a far capo da circa un mese prima del parto, per contribuire a ridurre le probabilità di strappi e / o la necessità di una episiotomia.
- Anti-pidocchi: l’olio di cocco è più efficace della permetrina contro i pidocchi. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista European Journal of Pediatrics una combinazione di olio di cocco e anice è risultata quasi due volte più efficace della lozione permetrina comunemente prescritta per il trattamento dei pidocchi.