Che cos’è?
Il Cranberry (nome scientifico: Vaccinium macrocarpon) è una bacca di colore rosso intenso che cresce esclusivamente in Massachusetts, New Jersey, Oregon, Washington, Wisconsin e in alcune zone del Canada e del Cile. Viene coltivato in suoli sabbiosi e ricchi di acqua, che nel periodo della raccolta, tra maggio e ottobre, offrono in lontananza un eccezionale spettacolo cromatico. Solo il 12% del raccolto viene consumato come frutto fresco; tutto il restante viene destinato all`industria alimentare sotto forma di succo per le bevande e di frutta essiccata per lavorazioni varie.
A cosa serve?
Questo frutto è da tempo utilizzato per l’azione che svolge nei confronti delle infiammazioni dei tessuti molli e delle infezioni urinarie ricorrenti, come le cistiti, che possono essere causate anche da infezioni batteriche da Escherichia coli ed estendersi a volte fino all’uretra, causando bruciori, dolore e fastidio all’altezza del pube. Il cranberry contiene diverse sostanze preziose e benefiche che prevengono le recidive: le proantocianine di tipo A, in particolare, inibiscono l’adesione dei batteri alle superfici epiteliali e alla mucosa, la presenza di flavonoidi, tannini e vitamina C svolge una funzione antinfiammatoria favorendo la diuresi. Gli acidi malico e citrico, infine, hanno inoltre un effetto altamente depurativo sulle urine.
Consumata regolarmente, esercita il suo potere benefico riducendo le infezioni ed i focolai infiammatori. In caso di candida, puoi anche integrare il succo di cranderry con dei probiotici (Lactobacillus acidophilus, Bifidobacterium lactis, Lactobacillus rhamnosus) per favorire il ripristino della microflora intestinale e associare un infuso diuretico e calmante di uva ursina e malva. Con il succo del mirtillo americano puoi preparare anche delle bevande dissetanti e rinfrescanti per l’estate, aggiungendo a un litro d’acqua mezzo bicchiere di succo di cranberry e un cucchiaio di sciroppo d’agave, che è dolcemente lassativo.
L’estratto è un integratore sicuro, quindi può essere ragionevole consigliare l’uso del suo succo per la prevenzione delle infezioni delle vie urinarie nelle persone sane, ma non dovrebbe, tuttavia essere considerato un farmaco di prima linea per le infezioni croniche delle cistiti, data l’efficacia ampiamente dimostrata degli antibiotici.
Il cranberry è stato oggetto di ricerca per molti altri usi medici, tra le aree più promettenti c’è la prevenzione dell’infezione da H. pylori, batterio responsabile delle ulcere gastrointestinali e della placca dentale.
Inoltre il succo di cranberry, bevuto regolarmente, rappresenta un`ottima alternativa per contrastare in modo semplice e gustoso i rischi di osteoporosi, proprio perché naturalmente ricco di calcio.
Interazioni
Il cranberry è considerato sicuro per prevenzione della cistite, però va segnalata la possibile interazione con il warfarin (Coumadin®), un anticoagulante abbastanza diffuso nella popolazione di età avanzata. Tra gli episodi di interazione segnalati in letteratura se ne ritrova addirittura uno fatale, per emorragia pericardica e gastrointestinale.
Cranberry consigliato da Into the Fitness
Tra i migliori integratori alimentari di queste sostanze c’è Cranberry Complex di Jamieson.
Jamieson Laboratories è l’azienda canadese che da quasi 90 anni leader nel mercato dei prodotti salutistici e integratori alimentari. I prodotti Jamieson sono creati con formulazioni uniche e con un processo produttivo di altissima qualità, garantito dalle moderne e sofisticate attrezzature presenti nei loro laboratori farmaceutici di Windsor (Canada).