Dopo aver parlato in modo approfondito della Caffeina (clicca per leggere l’articolo), oggi parliamo della Taurina, un aminoacido non essenziale presente in natura nei tessuti dell’uomo e di molti animali, nonché in alcune specie di batteri.
La Taurina è considerata un aminoacido anche se non dispone del gruppo carbossilico ma solamente del gruppo SO3H.
La presenza della Taurina è comunque rara nel mondo vegetale, infatti in natura è poco diffusa nelle piante e nella frutta ad esclusione di qualche rara eccezione come il fico d’india che al contrario ne è ricca. Il nome di questo aminoacido deriva dalla parola latina “taurus” ossia toro dato che in origine la Taurina è stata prelevata dalla bile di un toro da due scienziati tedeschi nel lontano 1827.
La Taurina viene sintetizzata dall’organismo umano, ma per soddisfare il reale fabbisogno, spesso bisogna integrarla attraverso l’assunzione di alimenti di origine animale, questo è uno dei motivi per i quali le persone che seguono una dieta vegetariana o vegana, spesso hanno una carenza di questo utile aminoacido e devono ricorrere all’impiego di integratori alimentari.
Nonostante la Taurina sia presente in numerose bevande energizzanti, il fornire energia ad un organismo non è tra le sue caratteristiche principali, anche se alcuni studi hanno evidenziato le sue proprietà antiossidanti ed in particolare l’effetto di combattere e di favorire l’eliminazione delle sostanze ossidanti derivanti in seguito allo svolgimento di attività sportive e fisiche.
A cosa serve?
La Taurina vanta tra le sue caratteristiche la proprietà di aiutare nello stabilizzare la temperatura corporea e favorire la concentrazione. Al contrario di quanto comunemente si pensa la taurina ha una funzione rilassante, in quanto aiuta ad inibire i neuroni eccitatori del cervello, favorendo la gestione dell’ansia e riducendo lo stress.
Il suo impiego nella preparazione delle bevande energetiche in commercio, avviene quasi sempre insieme ad altre sostanze stimolanti come la caffeina ed i suoi effetti positivi nell’esercizio dell’attività fisica derivano dal fatto che aiuta a regolare lo scompenso cardiaco, migliorando la concentrazione, favorendo la termoregolazione e di conseguenza portando ad una riduzione degli effetti della fatica, favorendo quindi il miglioramento delle prestazioni fisiche.
Gli effetti della Taurina secondo diversi studi sul corpo umano sono numerosi e spaziano da funzioni di anti-invecchiamento e di bellezza soprattutto in favore del cuoio capelluto, a quelle cardiovascolari, anche se sembra che il suo effetto vari da soggetto ad soggetto anche in base al proprio stile di vita, all’ambiente in cui si vive ed alla dieta alla quale ogni individuo si sottopone.
Numerosi test dimostrano l’efficacia antiossidante della Taurina nel combattere l’effetto dei radicali liberi causa dell’invecchiamento. Funziona inoltre come un potente vasodilatatore grazie alla possibilità di sintetizzare l’ossido nitrico.
La Taurina combatte la produzione da parte dell’organismo dell’ossido nitroso, uno dei principali responsabili dei danni cellulari.
I benefici dell’assunzione di adeguate quantità di taurina nel corpo umano si possono notare soprattutto nei benefici per la pelle, grazie agli effetti benefici sulle cellule che la compongono, in particolare melanociti e cheratinociti.
La Taurina viene impiegata in medicina nelle terapie per la cura dell’epilessia, essendo dimostrata la sua utilità come un potente neurotrasmettitore inibitore. Sembra comunque che la somministrazione abbia effetti positivi anche nella cura della depressione e del pessimismo.
Inoltre tra gli effetti positivi della Taurina nel corpo umano vi è la riduzione della pressione sanguigna, contrastando la formazione del colesterolo e dei trigliceridi ed impedendo quindi l’intasamento delle arterie dovuto all’accumulo di grasso, diminuendo di conseguenza la possibilità di infarto e di altre malattie cardio vascolari. Migliora la contrattilità del muscolo cardiaco grazie alla possibilità di aumentare l’apporto sanguigno al miocardio.
La Taurina produce benefici contro la fatica, stimolando il metabolismo e riducendo la sensazione di fatica; notevoli sono anche i benefici dovuti al miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti, grazie alla possibilità di bruciare più velocemente gli acidi grassi.
L’assunzione di Taurina sembra avere benefici anche sul sistema immunitario se assunta a dosi consigliate e quindi senza esagerare, infatti stimola l’azione dei macrofagi, cioè delle cellule che hanno lo scopo di stimolare le difese immunitarie del corpo umano e quindi di combattere le possibili infezioni in maniera più rapida e decisiva.
Dispone di eccellenti caratteristiche preventive dei potenziali danni collaterali derivanti dall’assunzione dei farmaci: protegge la mucosa gastrica dall’uso farmaci contro l’osteoporosi (in particolare il bisfosfonato), contro i danni renali in seguito alla somministrazione della gentamicina, contro farmaci immunosoppressori oppure chemioterapici.
Quali alimenti?
Gli alimenti in cui vi è la maggior concentrazione di questo prezioso amino acido appartengono quasi tutti al mondo animale, essendo la Taurina poco presente nel mondo vegetale. L’eccezione che conferma la regola per quanto attiene al mondo vegetale è data dal fico d’india , che ne contiene discrete quantità.
I legumi invece contengono alcuni aminoacidi precursori (vuol dire che il corpo li sintetizza per favorire la produzione di taurina) come la metionina e la cisteina.
I neonati non sono in grado di sintetizzare autonomamente la taurina, ma riescono a soddisfare il proprio fabbisogno tramite l’assunzione del latte materno che ne contiene una grande quantità.
Il latte che più assomiglia a quello materno è quello di asina, seguito da quello di capra; proprio il latte di capra fornisce un elevato apporto di Taurina, e può rappresentare un notevole aiuto nello sviluppo fisico e cerebrale dei bambini, al contrario del latte bovino ne risulta praticamente privo.
E’ presente in buone quantità nel pesce, nelle uova e nel latte (e suoi derivati). Discrete quantità se ne possono anche ottenere dal consumo di carne.
Integratori alimentari.
Nonostante anche dal solo consumo di una bistecca si possa ottenere una quantità sufficiente di Taurina per il nostro organismo, se ne consiglia l’integrazione soprattutto per gli sportivi in quanto l’elevata attività fisica depaupera i muscoli di questa preziosa sostanza che viene espulsa dall’organismo tramite l’urina e la sudorazione.
Anche i vegetariani dovrebbero ricorrere all’integrazione della propria dieta con l’ausilio della taurina in quanto il loro regime alimentare gli impedisce di rifornire l’organismo di questa preziosa sostanza.
Il fabbisogno di Taurina per il corpo umano varia da un minimo di 2 grammi giornalieri fino ad un massimo di circa 8 grammi che viene introdotta nell’organismo combinata con altre sostanze come ad esempio vitamine, magnesio e calcio in diverse dosi giornaliere. Nel caso di alcuni integratori specifici può essere assunta in dosi variabili a seconda della funzione specifica da 1 a 3 grammi circa mezz’ora prima dello svolgimento di una intensa attività fisica oppure prima di sdraiarsi per favorire il sonno.
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