Circa tre settimane fa, avevo dedicato un articolo al tema dell’Anoressia (clicca per approfondire) e alle comunità virtuali che promuovono l’assunzione minima di calorie e talvolta il digiuno stesso, perdita di ‘’grasso’’ e attività fisica al fine di non accumulare adipe. Oggi, vi parlerò di quella che è stata definita come Anoressia inversa o anche Vigoressia/Bigoressia.

Cos’è?

Anche descritta come Dismorfia Muscolare, è un disturbo psicologico caratterizzato da dispercezione corporea (perdita della percezione oggettiva) sommata alla cronica insoddisfazione per il proprio aspetto esteriore, che porta la persona ad allenarsi in modo ossessivo per poter raggiungere un corpo muscoloso.

Anoressia e Vigoressia: cos’hanno in comune?

  • ricerca della ‘’perfezione’’ fisica, parametro variabile a seconda del contesto socio-culturale, lavorativo, familiare, etc;
  • rapporto ossessivo nei confronti del corpo con eccessiva focalizzazione rispetto al peso e alla conformazione a livello estetico;
  • dismorfofobia, ossia distorsione percettiva corporea e preoccupazione costante riguardo alla propria immagine, per cui non si è mai abbastanza magri o sufficientemente muscolosi;
  • eccessivo investimento di tempo ed energie dedicate al corpo in generale con tendenza all’isolamento, dove le uniche relazioni che permangono sono quelle legate al mondo della palestra;
  • problematiche relazionali, sociali, lavorative e fisiche dovute al regime alimentare;
  • insoddisfazione permanente nei confronti del proprio corpo, nonostante gli sforzi e cambiamenti in atto.

Differenze.

  • L’Anoressia colpisce maggiormente le donne mentre la Vigoressia riguarda principalmente gli uomini;
  • La persona anoressica ricerca un corpo magro mentre quella vigoressica aspira ad avere un corpo muscoloso, tonico e atletico. Il focus è sui muscoli e per questo trascorrono ore ed ore in palestra. Pertanto, mentre nel primo caso viene vissuto un forte disagio nel momento in cui acquisisce peso, nel secondo si aggiunge la paura all’idea di perdere i muscoli;
  • La Vigoressia comporta problematiche finanziarie causate da notevoli acquisti di alimenti di un certo tipo (ipocalorici, integratori, etc.) e spese varie per palestre, centri estetici, attrezzature sportive, etc.;
  • Assunzione di steroidi anabolizzanti nel caso della Vigoressia, con gravi ricadute per la salute della persona.

Statistiche

Secondo una recente indagine, gli Italiani affetti da Vigoressia sarebbero 60.000. La classe di età maggiormente colpita risulta essere quella tipica della tarda adolescenza, ma ultimamente sembra stia aumentando tra gli individui di sesso maschile di età compresa tra i 25 e  35 anni.

Anche conosciuta come Complesso di Adone, la Vigoressia colpisce un numero sempre maggiore di persone che presentano un forte desiderio di incrementare la propria massa muscolare, ben diverso dall’ambizione di possedere un corpo tonico sano e in salute. Non si parla quindi di appassionati di fitness o body building, ma di vera e propria ossessione che scompensa l’equilibrio emotivo e mina la propria salute. Sappiamo bene quanto attività fisica e alimentazione sana siano fondamentali per il benessere fisico e psicologico di ognuno di noi, ma purtroppo in questo caso è proprio il benessere a venire meno. L’obiettivo prioritario diventa invece la perfezione fisica e i muscoli i protagonisti ad ogni costo. L’ossessione, in questo senso, funziona come un ‘’pozzo senza fondo’’,  dove i risultati ottenuti appaiono sempre inferiori rispetto a quelli desiderati. Inoltre, risulta difficile riconoscere il problema, in quanto la linea di confine tra allenamento sano e patologico è piuttosto sottile e allo stesso tempo le persone raramente si recano dagli specialisti, se non per problemi di salute e danni organici dovuti all’abuso di anabolizzanti che attraverso la Rete, diventano sempre più facili da procurare.

Tra i tipici comportamenti legati alla Vigoressia, troviamo:

  • Confronto costante con corpi di altre persone
  • Contemplazione ossessiva allo specchio
  • Sensazione di irrequietezza conseguente all’ impossibilità di allenarsi o alimentarsi in un certo modo
  • Preoccupazione perenne rispetto a peso, dieta e allenamenti da seguire
  • Assunzione di steroidi anabolizzanti che inducono un aumento della massa muscolare e una diminuzione della massa grassa, a discapito della propria salute
  • Chiusura e isolamento sociale dovuto all’iperinvestimento di tempo e energie per il corpo, arrivando a trascurare lavoro, famiglia e relazioni sociali

Complicazioni

Le ripercussioni sono perlopiù le medesime dell’Anoressia (danni fisici e psicologici), con l’aggravante di un potenziale abuso di sostanze anabolizzanti.

Cause

L’origine di tale disturbo potrebbe legarsi ad innumerevoli fattori che hanno a che fare con l’esperienza familiare, sociale e culturale della persona in questione, per i quali oggi vive una perenne insoddisfazione nei confronti del proprio corpo, dove sembra che solo quest’ultimo rappresenti l’individuo.

Per eventuali dubbi, commenti o condivisioni resto a disposizione ai seguenti recapiti:

Dott.ssa Vera Cabras

Psicoterapeuta-Esperta in Nuove Dipendenze e Sessuologia Clinica

Via dell’Indipendenza, 61 Bologna

Tel: 3240848398

Mail: cabrasvera28@gmail.com

 

Vera Cabras

“Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi” Ernest Hemingway