Carboidrati (glucidi): sono sostanze formate da carbonio ed acqua e sono contenuti principalmente negli alimenti di origine vegetale.
In genere forniscono 4 kcal per grammo, oscillando dalle 3,74 kcal del glucosio (clicca per approfondire) alle 4,2 Kcal dell’amido, e si possono classificare in:
Carboidrati Semplici: sono costituiti da molecole di zuccheri, e la loro assunzione avviene attraverso la frutta, alcuni tipi di verdura, latte, saccarosio e zucchero.
I carboidrati semplici hanno la peculiarità di fornire energia pronta da impiegare, perché l’organismo riesce a scinderli con estrema facilità.
Grazie a questa velocità di assimilazione dopo aver consumato alimenti ad alto contenuto di carboidrati semplici, l’organismo si rigenera offrendo energia e dinamicità.
Carboidrati Complessi: sono costituiti da amidi e fibre alimentari, hanno una struttura chimica più complessa che richiede all’organismo maggiore energia e più tempo per digerirli e scinderli.
Dopo averli consumati infatti non si avverte subito l’aumento del livello energetico a differenza di quanto accade con i carboidrati semplici.
I carboidrati complessi sono contenuti prevalentemente nei cereali e in tutti i prodotti da essi derivati come pasta e pane, frutta e verdura, legumi e latticini.
I carboidrati complessi si possono suddividere in due categorie:
- carboidrati pesanti: riso e pasta bianca, pane bianco e patate;
- carboidrati leggeri: pane e riso integrale, verdure, legumi e cereali.
I cibi ricchi di carboidrati pesanti hanno un alto indice glicemico (clicca per approfondire)che induce il corpo a produrre elevati livelli di insulina (clicca per approfondire); essendo più difficili da digerire causano un rallentamento dei processi digestivi.
I cibi ricchi di carboidrati leggeri, vengono digeriti più lentamente, ma inducono al contrario una risposta insulinica più graduale.
Con un consumo di carboidrati leggeri, l’organismo nel corso della giornata produrrà meno insulina e questo consentirà di sentire meno “i morsi della fame”.
Inoltre c’è da notare che un’ elevata concentrazione di insulina nell’organismo impedisce al corpo di utilizzare i grassi come fonte di energia rendendo più difficoltoso il dimagrimento.
Anche la fibre alimentari sono considerate carboidrati e costituiscono la parte strutturale dei vegetali, ne sono ricche infatti la frutta, la verdura, i legume ed i cereali integrali.
L’organismo non assimila in modo rapido queste sostanze ed è per questo che sono facilitatrici del transito intestinale, aiutando la prevenzione di stati di stipsi.