La dieta Atkins è un particolare regime alimentare che, come la dieta Dukan (e come tale spesso bocciata dai medici e dietologi a causa dell’affaticamento causato a fegato e reni), si basa sull’eliminazione completa di uno dei macronutrienti, precisamente i carboidrati (pane, pasta, riso, frutta, biscotti, farinacei, etc.) ad eccezione di alcuni tipi di verdura con basso indice glicemico; infatti è conosciuta anche come dieta “ grassi e proteine”.
La dieta Atkins fonda le sue basi su un semplice principio; togliendo al corpo i carboidrati, quest’ultimo è costretto a recuperare l’energia necessaria per il suo funzionamento dai grassi, assumibili, insieme alle proteine senza alcun limite.
Nella prima settimana di dieta si riscontra una perdita di peso variabile dai 2 ai 4 kg, il motivo principale è che, eliminando i carboidrati viene prodotta meno insulina (uno dei principali responsabili dell’ingrassamento); in questo modo viene avviato un processo costante di lipolisi, ovvero lo smaltimento del grasso corporeo, che avviene soprattutto in assenza di produzione di insulina da glucidi.
Successivamente la perdita di peso si stabilizza con un calo di circa 1 – 2 kg settimanali in funzione del soggetto.
Un regime alimentare basato esclusivamente sull’assunzione di proteine e grassi, comporta la formazione di chetoni, i quali, sviluppati dal consumo dei grassi senza la presenza di glucidi, costringono il fegato ad intensificare la sua attività; per ovviare a questo rischio, durante l’intera durata della dieta, vanno assunti non meno di 2 litri di acqua giornalieri.
Per seguire la dieta Atkins consigliamo, come in tutte le diete iperproteiche o che comunque alterano in modo sensibile l’equilibrio dei macronutrienti, di rivolgersi al proprio medico curante per farsi seguire durante la dieta e discuterne i possibili effetti collaterali.
Comunque questo regime alimentare non dovrebbe durare più di 3 mesi.
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