L’alcol è un elemento particolare che, una volta ingerito, si distribuisce molto velocemente nell’acqua dell’organismo.
Viene eliminato dal corpo attraverso l’ossidazione grazie all’enzima deidrogenasi alcolica che viene saturato quando il substrato ha una concentrazione superiore a 10 mg %.
Assumere alcol etilico (o etanolo) provoca la riduzione del piruvato in lattato con conseguente aumento di quest’ultimo e la formazione di acidi grassi; se ne viene ingerita una modesta quantità può stimolare l’attività gastrica.
A livello del sistema nervoso invece, l’assunzione di alcol ha un effetto depressivo, si riducono sia la capacità manuale che quelle visive e auditive; inoltre diminuiscono i riflessi e la capacità di risposta motoria, fino ad arrivare a un calo della libido.
L’alcol è una delle principali cause di formazione dei radicali liberi e aldeidi causando un danno a tutti gli organi interni; chi abusa di grossi quantitativi di alcool può arrivare persino ad una irritazione cronica della mucosa gastrica e a pesanti danni a livello epatico.
Forse non tutti anno che assumere alcol alle basse temperature porta ad un ulteriore perdita di calore da parte del corpo (anche se in una prima fase ci si sente ristorati e più caldi) e a una pesante disidratazione che va ad alterare la produzione dell’ormone antidiuretico, motivo per cui è sconsigliato assumere sostanze anche a basso livello alcolico durante l’estate.
Dal punto di vista energetico con le sue 7 calorie per gr, l’alcol virtualmente sarebbe un ottimo fornitore di energia, purtroppo sono calorie che difficilmente possono essere utilizzate dai muscoli e soprattutto non vanno ad aumentare il metabolismo basale; viene infatti definito “un componente termogeno” dato che le sue calorie sono utilizzate quasi esclusivamente per il mantenimento e la dissipazione della temperatura del corpo.
L’alcol non va a diminuire il senso di fame di carboidrati che si verifica in situazioni di ipoglicemia, questo significa che il nostro organismo le considera “calorie vuote” in quanto non vengono riconosciute dal sistema di regolazione glicemica.
Problemi legati all’assunzione di alcol.
Assumere alcol per chi pratica sport significa vedere diminuito il potere di assimilazione delle proteine e delle vitamine, oltre che un calo del testosterone con squilibri a carico della prolattina, progesterone ed estradiolo; questi effetti sono amplificarti se l’alcol viene assunto a stomaco vuoto.
Alcuni studi hanno evidenziato che una moderata assunzione di vino rosso (circa mezzo bicchiere a pasto) può attivare una protezione contro i radicali liberi e allo stesso tempo aumentare il colesterolo buono HDL; specifichiamo però che sono effetti legati alle componenti proprie del vino e non a quelle derivanti dall’assunzione di alcol.
Questi effetti benefici si registrano anche con la birra, la quale però ha fatto registrare maggiori problematiche legate alla fermentazione che portano a gonfiore di stomaco e aerofagia.
Di seguito forniamo i dati relativi al rapporto tra quantità di alcol nel sangue ed effetti sull’organismo espressi in ml/litro di sangue:
- 0.2-0.4: lieve euforia, loquacità, lieve difficoltà nel coordinamento motorio e riduzione dell’attenzione;
- 0.5-0.8: peggioramento del coordinamento motorio, riduzione della capacità percettiva;
- 0.8-1.0: sopravvalutazione delle proprie capacità di guida, ritardo dei tempi di reazione;
- 1.0-1.5: instabilità emotiva, alterazione della memoria, atassia, disartria;
- 2.0-4.0: ubriachezza profonda, confusione mentale, disorientamento, alterazioni percettive;
- Oltre 4.0: alcolemia potenzialmente mortale, coma, ipotermia, ipotensione.
Per il codice della strada italiano il limite è fissato a 0.2 ml/litro (al momento in cui scriviamo), valore che si raggiunge in un soggetto medio di 60 kg con:
Studi effettuati hanno dimostrato che in Italia gli incidenti mortali dovuti ad assunzione eccessiva di alcol facciamo più di 5000 vittime all’anno ed è noto il fatto che Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2001, ha evidenziato come l’alcol sia la prima causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 29 anni.
Per riassumere le problematiche causate dall’alcol all’organismo sono:
- deidrogenasi alcolica;
- riduzione del piruvato in lattato;
- liposintetico;
- azione depressiva sul sistema nervoso centrale;
- formazione di aldeidi e radicali liberi;
- irritazione della mucosa gastrica,
- affaticamento epatico;
- termo dispersione;
- disidratazione:
- “calorie vuote”.