Sta arrivando il caldo e con esso possono comparire pesantezza, gonfiori alle gambe e ritenzione idrica.
Ma con qualche piccolo accorgimento possiamo cercare di prevenire questi inconvenienti; vediamo come!!
Questi fastidi sono spesso causati anche da uno scarso esercizio fisico e da una scorretta alimentazione; bisogna apprendere le basi di una corretta alimentazione soprattutto riguardo le quantità e la qualità degli alimenti che ingeriamo, sia che si debba mantenere il proprio peso corporeo sia che si debba eseguire una dieta ipocalorica.
Ecco dunque cosa preferire e cosa evitare a tavola.
L’acqua Bere molto è importantissimo specialmente durante la stagione estiva; uno dei luoghi comuni più sbagliati è che per fermare la cellulite bisogna bere poca acqua…niente di più sbagliato!
Un litro e mezzo di è la quantità minima di acqua da bere nell’arco di una giornata, preferibilmente lontano dai pasti per non diluire i succhi gastrici responsabili della digestione e per consentire un’ottimale eliminazione delle sostanze tossiche e di rifiuto.
Un particolare da guardare con attenzione sono le informazioni riportate sull’etichetta presente sulle bottiglie di acqua: per chi soffre di ritenzione idrica, infatti, sono controindicate quelle ricche di sodio; le migliori sono quelle oligominerali che consentono un rapido assorbimento gastrico e hanno il pregio di depurare le vie urinarie ed epatiche, favorendo l’eliminazione dell’acido urico.
Il sale Attenzione agli alimenti che favoriscono il ristagno idrico; il sale è il nemico numero uno per una dieta anticellulite! Pertanto la prima regola da seguire per chi soffre di ritenzione idrica è di ridurre il più possibile la quantità di sodio (contenuto principalmente nel sale da cucina, nei dadi, nelle salse pronte e nelle conserve) in quanto, trattenendo l’acqua all’interno dei tessuti, impedisce il corretto scambio di liquidi tra la cellula e l’esterno.
Rinunciare ad un po’ di sale non significa fare a meno dei sapori perché può essere sostituito con gli usuali aromi da cucina quali timo, lauro, basilico, cipolla, prezzemolo e aglio.
Piccoli consigli alimentari:
- bere molta acqua non gasata, che aiuta ad eliminare attraverso le urine i liquidi trattenuti dai tessuti;
- evitare il più possibile i cibi in scatola;
- aggiungere il sale solo nell’acqua di cottura e non direttamente sulla pasta o sul riso;
- preferire cotture semplici (vapore, griglia);
- aumentare il consumo verdure; riempiono e sono poco caloriche;
- mangiare frutta ricca di vitamina C e sostanze antiossidanti;
- escludere quei cibi che presentano come primo ingrediente il sale (anche sottoforma di altri nomi, come: Na, fosfato monosodico, cloruro di sodio, bicarbonato di sodio o glutammato di sodio);
- evitare salumi, formaggi grassi e fermentati, fritti, scatolame, bevande dolcificate, succhi di frutta con sciroppo, alcolici, cioccolato, caffè, the forte.
NO agli eccessi di;
- caffè (oltre 2-3 tazzine il giorno):
- cioccolato;
- bevande alcoliche (come vino, birra e liquori), poiché affaticano il fegato impedendo di espellere le sostanze di rifiuto.
Alimenti SI’:
- alimenti freschi, ricchi di vitamine e sali minerali, vitamina C, vitamina E e potassio (sostanza capace di contrastare il sodio);
- finocchi, indivia, sedano, carciofi, asparagi, carote, arance, kiwi, pompelmo, prugne fresche, albicocche e pesche sono quindi da consumare in grandi quantità; sono da prediligere patate, lenticchie, cipolla (soprattutto se viene consumata cruda), che hanno proprietà diuretiche, facilitando l’eliminazione dei liquidi in eccesso e delle sostanze di rifiuto. Inoltre l’apporto di fibra aiuta il transito intestinale, facilitando l’evacuazione delle scorie alimentari riducendo l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi, senza disturbare l’utilizzazione delle proteine e degli oligoelementi (ferro, rame, selenio, zinco, magnesio e calcio). Particolare attenzione va riposta nei mirtilli che contengono un gran quantitativo di sostanze protettrici delle pareti dei vasi. Di bioflavonoidi, veri alleati di una buona microcircolazione, sono invece ricchi i frutti di bosco e di sottobosco. Tutta la frutta ricca di acqua come anguria, melone, fragole ha azione diuretica e ancora di più quella con alto contenuto in potassio come albicocca, ananas, ribes, ciliegia.
Non ci resta che seguire questi semplici consigli!