Secondo l’Ayurveda, il postpartum dura 6 settimane dal momento del parto; in questa fase il corpo della madre deve “ricostruirsi” e ritrovare la propria individualità. Idealmente la donna non dovrebbe fare altro se non occuparsi del bambino.

Durante la gravidanza, il feto assorbe una grande parte delle energie alimentari assunte dalla madre e questo porta ad un impoverimento del corpo stesso della mamma. Al momento del parto, il tremendo sforzo per far nascere il bambino mette a dura prova il Dosha Vata, che governa tutti i movimenti di espulsione che avvengono nel basso ventre. La conseguenza è che Vata può squilibrarsi, coinvolgendo anche gli altri aspetti di questo Dosha.

Dopo il parto, poi, Vata viene inoltre squilibrato anche dalla privazione di sonno, dai ritmi alimentari alterati, dagli sforzi fisici e dall’impegno emotivo tipici dei primi mesi in cui il neonato necessita di molte attenzioni. I sintomi associati allo squilibrio di questo Dosha sono la stanchezza, l’ansia, l’essere molto preoccupati, l’insonnia e la stitichezza. L’esaurimento e la profonda stanchezza possono causare tristezza o in alcuni casi vera e propria depressione. Quindi, secondo la Scienza Vedica, la DPP è principalmente un disturbo Vata.

Per la cura, l’Ayurveda prevede diversi interventi, che possono riassumersi in questi punti:

  •  riposare il più possibile e vivere in un ambiente calmo e rilassato;
  • bere molti liquidi caldi: acqua e infusi;
  • mangiare con regolarità tre pasti caldi e nutrienti al giorno, utilizzare generosamente l’olio di oliva extravergine e il burro di ghee;
  • mettere vestiti caldi e comodi;
  • sottoporsi a massaggi delicati con oli essenziali;
  • fare bagni caldi;
  • praticare yoga e meditazione;
  • assumere preparati a base di erbe, che devono avere principalmente proprietà, scaldanti, tonico-nutritive, calmanti e digestive. L’elenco potrebbe essere lungo, ma quelle più utilizzate sono le seguenti: Jatamansi, Centella, Lavanda, Liquirizia, Ashwagandha, Tulsi, Artemisia e varie specie di spezie, utilizzate nella giusta misura anche in cucina.

Puoi contattare Serena Nanetti qui: Email: naturopatiapilates@gmail.com Sito: www.facebook.com/SerenaNaturopatiaPilates Dove lavoro: – Centro posturale Satya Om Via Grillini, 2 Pianoro Bologna – Insegnante Pilates e Naturopata – Palestra Green Energy via Fornace, 14/M San Lazzaro Bologna – Insegnante Pilates

Riccardo Buzzi

Fondatore di Into the Fitness e mi occupo della gestione di tutta la parte tecnica, commerciale ed organizzativa; ovviamente supportato da collaboratori di primo piano! Un lavoro, il mio, nato per caso, che mi ha portato ad abbandonare quasi del tutto la mia precedente attività di consulente immobiliare. Da tempo, infatti sentivo l’esigenza di riunire sotto un unico “cappello” un team di professionisti seri e preparatissimi che potesse fare chiarezza in un mondo, quello del fitness e dell’alimentazione, ricco di ignoranza e convinzioni sbagliate. Fin da piccolo lo sport ha fatto parte della mia vita, ho praticato e pratico tutt’ora diverse discipline tra cui ginnastica artistica, palestra, pesistica, Kickboxing, Thai Boxe…e chi più ne ha più ne metta. Ultimamente ho scoperto l’allenamento funzionale, o come piace dire a molti Functional Training. Mi sono talmente appassionato che nel corso del 2014 ho deciso di iscrivermi al corso tenuto da FBI – Fitness Best Innovation, ed ottenere così il diploma di Istruttore di Functional Training con specializzazione Kettlebell, Sandbag, Bilancieri, Bosu e corpo libero. A breve completerò il percorso con il TRX. Da buon bolognese che si rispetti la mia seconda passione è la cucina, e vivere in questa città non è il massimo per chi cerca di seguire una sana alimentazione…perché si sa…Bologna è anche chiamata “La Grassa”. Ma non mi arrendo e cerco di fare convivere tortellini e lasagne con uno stile di vita “light”! E vi dirò…non è poi così difficile…ogni volta che mi viene un dubbio…posso sempre rivolgermi ad uno dei nostri professionisti!