Ecco a voi un elenco di frutti autunnali “poco conosciuti” con le loro caratteristiche e proprietà.
- Corniola: nasce da un arbusto cespuglioso tipico della fascia collinare. I frutti (drupe), piuttosto aciduli, sono utili contro febbri acute e diarree, contengono vitamine, zuccheri, mucillagini e acido malico.
- Corbezzolo: sono bacche granulose-tubercolate di colore rosso di sapore dolce leggermente acidulo. Ha proprietà astringenti e antireumatiche.
- Giuggiola: originaria dell’Oriente, ma abbastanza famosa in tutto il territorio; è un frutto molto dolce ricco di vitamine e proteine; esso può essere utilizzato contro le irritazioni di bronchi ed intestino.
- Sorba: l’albero della sorba è spontaneo, di notevole sviluppo e longevità. Il frutto ha la forma di una piccola pera, commestibile solo a perfetta maturazione. Nell’antichità i frutti venivano fatti fermentare col grano per ottenere una bevanda simile al sidro chiamata cerevisia. E’ utile contro le infiammazioni del cavo orale come astringente.
- Azzeruola: frutto simile ad una piccola mela di colore bianco, giallo o rosso; la polpa è croccante, dolce e profumata. Per il dono di un cesto di azzeruole bianche e rosse, nel 1769 Ferdinando IV di Borbone ammise il donatore al “bacio della sua mano destra”.
- Castagna: nasce dal castagno, albero a foglia caduca diffuso in boschi nel nord Italia fino a 900 mt e a sud fino a 1300 mt. L’acqua di cottura delle bucce è un ottimo dopo shampoo per esaltare i riflessi dorati nei capelli biondi.
- Prugonolo: l’arbusto del prugnolo può arrivare fino a circa 3-4 mt di altezza. I suoi frutti sono drupe sferiche nero-bluastre aciduli e fortemente astringenti, ridotti a fuoco lento allo stato di pasta erano un tempo usati come antidiarroico, mentre le foglie essiccate e torrefatte, possono servire come infuso al posto del te, l’infuso di fiori è riconosciuto come calmante della tosse.
- Mirtillo: si presentano come piccole bacche scure con proprietà antisettiche, protettrici vasali e della retina, favoriscono una percezione visiva nel caso di scarsa luce, indicata per automobilisti e studenti.
- Ribes: provenienti da cespugli montani alti fino a 1,5 mt. Ha proprietà vitaminizzanti, dissetanti e aromatizzanti, sono un’ottima fonte di vitamina C.
- Cotogna: da un arbusto originario di Creta e del Caucaso orientale, esso si divide in tipi di frutti: piriformi (pere) e maliformi (mele). Contengono molta pectina e vitamina C. Un tempo venivano messi in biancheria per profumarla.
- Alchechengi: molto diffusi soprattutto in Italia settentrionale, il frutto è una bacca rosso-arancio vivo, dolce, acidula delle dimensioni di una piccola ciliegia; è racchiusa in un involucro leggero, a forma di cuore, colorato in autunno di rosso o arancio. Comunemente coltivato a scopi ornamentali per i suoi palloncini rossi rigonfi, ha tuttavia proprietà astringenti ed antireumatiche. Le foglie invece sono velenose per il loro contenuto di solanina.