I Sali tissutali sono un metodo terapeutico che si fonda sulla somministrazione di alcuni minerali, componenti fondamentali dell’organismo umano, che vengono preparati secondo la tecnica omeopatica di diluizione. Possono essere considerati come dei catalizzatori per importanti reazioni biochimiche dell’organismo.
Questi sali compaiono nella seconda metà dell‘800 grazie al medico W. Shüssler, il quale affermava che i tessuti si ammalano perché le cellule che li costituiscono non contengono più, nelle quantità necessarie alla buona salute, le sostanze minerali (sali) che entrano normalmente a far parte della loro costituzione. Scoprì, grazie ad un’analisi che egli stesso condusse sulle ceneri derivanti dalla combustione di tessuto umano, che i sali in esso presenti erano solo dodici e che solo un’adeguata e corretta proporzione di minerali permetteva il perfetto funzionamento delle cellule.
I sali di Shüssler hanno dunque un ampio spettro d’azione, solitamente vengono utilizzati alla sesta diluizione (D6) che produce un effetto “Yang” (come direbbe la Medicina Tradizionale Cinese), di accelerazione dei processi difensivi, metabolici e depurativi, con un risultato rapido e intenso. Stimolano le funzioni attraverso un’azione regolatrice delle funzioni organiche e favoriscono il processo di guarigione di diversi disturbi.
I Sali di Shüssler possono rappresentare un metodo terapeutico completo, purché siano indicati in modo preciso per le vere necessità dell’individuo e con un’assunzione adeguata.
Qui di seguito viene riportato uno schema dei dodici sali; è sempre consigliato il parere di un serio professionista prima di poterli utilizzare.
- CALCIUM FLUORATUM: per l’alterazione delle fibre elastiche (emorroidi, rughe, gravidanza..)
- CALCIUM PHOSPHORICUM: per problemi legati al metabolismo del Calcio (calcoli, calli ossei…)
- FERRUM PHOSPHORICUM: per tutte le infiammazioni al loro insorgere (febbre sotto i 38.5, anemie…)
- KALIUM CHLORATUM: mucosità biancastre, patologie otorinolaringoiatre, afte, stomatiti, sinusite…)
- KALIUM PHOSPHORICUM: stanchezza, astenia, febbre sotto i 38.5
- KALIUM SULFURICUM: per la pelle (manifestazioni con croste e desquamazione, seborrea, psoriasi…)
- MAGNESIUM PHOSPHORICUM: spasmi, crampi, convulsioni
- NATRIUM CHLORATUM: per le affezioni digestive (nausea, diarrea, vomito…)
- NATRIUM PHOSPHORICUM: iperacidificazione corporea percepibile dalle secrezioni, obesità
- NATRIUM SULFURICUM: per l’eliminazione dei liquidi in eccesso
- SILICEA: bronchiti, otiti, asma, catarro abbondante
- CALCIUM SULFURICUM: ascessi, foruncoli, sindromi catarrali, sindromi prurulente
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