La riflessologia plantare deve le sue origini a forme di pressione su determinate zone del corpo, praticate a scopo terapeutico fin dall’antichità.

Già 5000 anni fa in Cina e in India era nota la possibilità di trattamento attraverso la pressione di punti specifici; tracce di simili terapie si trovano nella medicina dell’antico Egitto, in quella mesopotamica, fra le popolazione del bacino del Mediterraneo.

In Italia, la riflessologia plantare è arrivata sul finire degli anni ’70 ed è soprattutto a partire dagli ultimi dieci anni che comincia a essere conosciuta e seguita.

La riflessologia si basa sull’assunto che ogni cellula del corpo porta in sè le informazioni del Tutto, si dice che il microcosmo riflette il macrocosmo: ogni cellula contiene il sapere di tutte le altre cellule e per conseguenza di tutto l’organismo. Il nostro corpo non è un insieme di parti separate, ma una totalità indivisibile: agendo sul particolare, si hanno effetti sul generale.

L’esterno e l’interno del corpo umano sono della stessa natura: esistono solo forme diverse di organizzazione separate da una barriera, la pelle, che svolge un ruolo di scambio e comunicazione tra interno ed esterno. Se cambia l’esterno (segni che appaiono sulla pelle, sul corpo), cambia anche l’interno dell’uomo cioè le sue funzioni fisiologiche, le emozioni, il piano mentale. Da ciò si deduce che esistono legami fra una parte esterna del corpo e un organo interno: dalla periferia, applicando la riflessologia plantare, possiamo raggiungere l’organo interessato.

Nella pratica della riflessologia, i fiori di Bach possono costituire un valido aiuto. Utilizzando i rimedi appropriati sui punti riflessi dei piedi, i risultati del massaggio vengono potenziati ed è possibile praticare una sorta di “floriterapia indiretta” che apporterà molti benefici.

Puoi contattare Serena Nanetti qui: Email: naturopatiapilates@gmail.com Sito: www.facebook.com/SerenaNaturopatiaPilates

Riccardo Buzzi

Fondatore di Into the Fitness e mi occupo della gestione di tutta la parte tecnica, commerciale ed organizzativa; ovviamente supportato da collaboratori di primo piano! Un lavoro, il mio, nato per caso, che mi ha portato ad abbandonare quasi del tutto la mia precedente attività di consulente immobiliare. Da tempo, infatti sentivo l’esigenza di riunire sotto un unico “cappello” un team di professionisti seri e preparatissimi che potesse fare chiarezza in un mondo, quello del fitness e dell’alimentazione, ricco di ignoranza e convinzioni sbagliate. Fin da piccolo lo sport ha fatto parte della mia vita, ho praticato e pratico tutt’ora diverse discipline tra cui ginnastica artistica, palestra, pesistica, Kickboxing, Thai Boxe…e chi più ne ha più ne metta. Ultimamente ho scoperto l’allenamento funzionale, o come piace dire a molti Functional Training. Mi sono talmente appassionato che nel corso del 2014 ho deciso di iscrivermi al corso tenuto da FBI – Fitness Best Innovation, ed ottenere così il diploma di Istruttore di Functional Training con specializzazione Kettlebell, Sandbag, Bilancieri, Bosu e corpo libero. A breve completerò il percorso con il TRX. Da buon bolognese che si rispetti la mia seconda passione è la cucina, e vivere in questa città non è il massimo per chi cerca di seguire una sana alimentazione…perché si sa…Bologna è anche chiamata “La Grassa”. Ma non mi arrendo e cerco di fare convivere tortellini e lasagne con uno stile di vita “light”! E vi dirò…non è poi così difficile…ogni volta che mi viene un dubbio…posso sempre rivolgermi ad uno dei nostri professionisti!