Guai se non avessimo le emorroidi.

Cominciamo col dire che tutti abbiamo le emorroidi e che non sono affatto una patologia, ma una utile ed indispensabile parte anatomica del corpo umano. Trattasi infatti di vene situate in zona rettale.

Con la loro pressione aiutano nel contenimento delle feci. I problemi sorgono quando subentra un processo infiammatorio di queste vene.

L’intestino surriscaldato e congestionato è paragonabile a un vulcano in stato eruttivo.

Nei pressi di un vulcano pronto alle eruzioni, le acque del sottosuolo sono fortemente mineralizzate e naturalmente gassate, e rappresentano un indizio dell’azione lavica.

Anche nel processo emorroidale si parte da una latente costipazione e da una eccessiva formazione di gas gastrointestinale.

Ecco allora che il corpo umano crea degli sfoghi, delle valvole e delle aperture naturali, per necessità di contenere gli effetti di un fegato affaticato e congestionato che scarica la sua congestione sul plesso emorroidario.

Mai intervenire sui sintomi ma sempre e solo sulle cause.

A quel punto subentra un dolore acuto, fisso e pulsante, con fuoriuscita di sangue, visto che in zona rettale si forma un ristagno di sangue dovuto ad una ulcerazione delle vene stesse.

Gli scarichi emorroidali, come tutte le perdite e le eiezioni del corpo umano sono un fatto sintomatico e positivo da non interrompere e da non attenuare.

Quali le cause?

Pigrizia linfatica, costipazione ovvero stipsi, difficoltà e sforzi a liberarsi del carico rettale e quindi tempi lunghi sul water, eccessi alimentari, alcol, problemi di fegato, cisti ovariche, gravidanza, sforzi intensi di lavoro o di sport.

Quali i rimedi?

  • Stare alla larga da tutte le carni e da tutte le proteine animali. Assumere più acqua biologica (frutta acquosa).
  • Alcalinizzare il corpo e non il contrario.
  • Più centrifugati di carote-sedani-mele con ciuffi di malva, acetosa, ortica e tarassaco.
  • Più insalate e fette di avocado.
  • Più agrumi, più arance, più limoni, più pompelmi, più vitamina C e meno B12, altro che le strampalate teorie di certi nutrizionisti da strapazzo, privi di scienza e di competenza oltre che di buonsenso.

Quali alimenti e bevande?

Tutti i frutti freschi di stagione, dolci o acidi, crudi o cotti. Tutti i frutti secchi, crudi o cotti, come fichi, datteri, uve, prugne secche, albicocche, castagne, mandorle, nocciole, noci, arachidi.

  • Tutti i cereali completi o integrali, come grano, orzo, saraceno, riso, avena, segale, mais, miglio, pasta integrale.
  • Tutti i legumi e tutti i tuberi, crudi o cotti, come aglio, cipolla, patate, patate dolci, topinambur, rape, ravanelli.
  • Pomodori, cavoli (rossi, verdi), cavolfiori, zucchine, melanzane, finocchio, sedano, carote, barbabietole, funghi, fagiolini, porri, carote, carciofi.

Fonte: Valdo Vaccaro

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Serena Nanetti

La mia intenzione è quella di continuare a studiare e approfondire le affascinanti tematiche riguardante l’Arte naturopatica e del movimento. “Là dove il sangue circola, la malattia non appare” – Still Con il metodo Pilates … “ in 10 sedute ti senti meglio, in 20 sedute migliori il tuo aspetto fisico, in 30 sedute avrai un corpo completamente nuovo” – J. Pilates