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Ricetta gluten free – Bollino azzurro: questa preparazione è perfetta anche per chi è celiaco o intollerante al glutine. Pertanto la troverete anche all’interno della nostra sezione “celiachia” RICETTE GLUTEN FREE che vi suggeriamo di visitare! Cliccate, cliccate!!

Ciao amici!!!

Coraggio che anche se è lunedì ci stiamo avvicinando rapidamente alle feste…e siccome siamo in periodo di decorazioni natalizie, vi presentiamo la nostra allegra versione di albero di Natale…metà addobbo e metà ricetta…speriamo vi piaccia la nostra idea!!

Clicca QUI per scaricare la ricetta e creare così il tuo ricettario personale!

Ingredienti:

1 grossa mela 1 carota lunga e dritta prezzemolo fresco stuzzicadenti e bastoncini per spiedini 10-15 fragole mature 1 grappolo di uva bianca 1 grappolo di uva nera 1 arancia 1 fetta di ananas (compreso il centro) 1 confezione di ribes 2 kiwi

Procedimento:

Utilizzate la mela e la carota come “anima” del vostro alberello, procedendo così: lavate la mela e tagliatene il fondo in modo da renderla stabile (costituirà la base di appoggio), poi eliminate il torsolo ricavando un foro cilindrico del diametro uguale a quello della carota, quindi pelate la carota ed inseritela all’interno della mela (se il foro vi è venuto troppo abbondante potete foderarlo con della carta stagnola).

Per fissare la carota in modo più saldo alla base-mela, utilizzate 3 bastoncini da spiedino ed attraversate la mela perforandola da parte a parte insieme alla carota (ricordate di sfalsare i bastoncini in altezza per non farli incrociare tra loro).

A questo punto per creare la struttura dell’albero serviranno svariati stuzzicadenti da conficcare sulla carota e sulla mela distribuendoli come si vede nella foto seguente.

passo 1

Posate “lo scheletro” così ottenuto sopra ad un vassoio dal diametro piuttosto grande, quindi realizzate il “tappeto erboso” distribuendo sul fondo del piatto qualche ciuffo di prezzemolo fresco.

passo 2

Ora non vi resta che addobbare l’albero!!!

Potete cominciare dagli acini di uva alternando quelli bianchi a quelli neri ed intervallandoli con le fettine di kiwi e le fragole che vi consiglio di utilizzare per chiudere la serie, in alternativa alle bacche di ribes.

Ricordate di tenere da parte quanti più possibili grappolini interi di ribes che fungeranno da perfette decorazioni.

Affettate l’arancia e disponetela sul fondo, sopra al prezzemolo…e infine…come per ogni albero di Natale che si rispetti…l’ultima decorazione da inserire è la stella sulla punta: la ricaverete intagliando la fetta di ananas con un coltello ben affilato.

Un suggerimento: con le parti di ananas che avanzano potete creare dei piccoli decori utilizzando degli stampini da biscotti e distribuendoli per ricoprire eventuali zone scoperte.

Quando l’albero è pronto disponetelo come centrotavola: il successo è assicurato!!! Buone feste!!!index

Riccardo Buzzi

Fondatore di Into the Fitness e mi occupo della gestione di tutta la parte tecnica, commerciale ed organizzativa; ovviamente supportato da collaboratori di primo piano! Un lavoro, il mio, nato per caso, che mi ha portato ad abbandonare quasi del tutto la mia precedente attività di consulente immobiliare. Da tempo, infatti sentivo l’esigenza di riunire sotto un unico “cappello” un team di professionisti seri e preparatissimi che potesse fare chiarezza in un mondo, quello del fitness e dell’alimentazione, ricco di ignoranza e convinzioni sbagliate. Fin da piccolo lo sport ha fatto parte della mia vita, ho praticato e pratico tutt’ora diverse discipline tra cui ginnastica artistica, palestra, pesistica, Kickboxing, Thai Boxe…e chi più ne ha più ne metta. Ultimamente ho scoperto l’allenamento funzionale, o come piace dire a molti Functional Training. Mi sono talmente appassionato che nel corso del 2014 ho deciso di iscrivermi al corso tenuto da FBI – Fitness Best Innovation, ed ottenere così il diploma di Istruttore di Functional Training con specializzazione Kettlebell, Sandbag, Bilancieri, Bosu e corpo libero. A breve completerò il percorso con il TRX. Da buon bolognese che si rispetti la mia seconda passione è la cucina, e vivere in questa città non è il massimo per chi cerca di seguire una sana alimentazione…perché si sa…Bologna è anche chiamata “La Grassa”. Ma non mi arrendo e cerco di fare convivere tortellini e lasagne con uno stile di vita “light”! E vi dirò…non è poi così difficile…ogni volta che mi viene un dubbio…posso sempre rivolgermi ad uno dei nostri professionisti!