Nel periodo immediatamente successivo al parto l’allenamento dovrebbe iniziare con estrema gradualità per la mamma e lo stress da attività motoria dovrebbe essere limitato in quanto la più grande insidia è costituita da tutte le attività lattacide; infatti un aumento dei livelli di lattato potrebbe aumentare l’acidità del latte materno, con gravi conseguenze per il piccolo neonato.
COME NEL CASO DELL’ ALLENAMENTO PRE-PARTO CONSULTARE SEMPRE IL PROPRIO GINECOLOGO PRIMA DI EFFETTUARE QUALSIASI ATTIVITA’ FISICA. Come per l’allenamento pre-parto, anche l’attività fisica post-parto dovrebbe seguire delle semplici regole per non commettere errori:
- ogni attività inizierà in modo molto graduale;
- limitare per i primi mesi dopo il parto le escursioni articolari;
- non effettuare allenamenti anaerobici tropo intensi e comunque non superare le 5–6 ripetizioni per serie (squat, pressa, distensioni con bilancieri e macchine, affondi ecc..);
- i carichi di lavoro dovranno essere moderati;
- non si andranno a sovraccaricare di lavoro gli addominali obliqui e i polacci;
- non eccedere con il numero di sedute settimanali (2 sedute a settimana sono più che sufficienti);
- anche gli allenamenti aerobici (tapis roulant, step, cyclette ecc..) non dovranno essere troppo intensi evitando di sconfinare nell’allenamento anaerobico;
- privilegiare le passeggiate o giri in bicicletta o corsi di ginnastica dolce.
Dopo avere elaborato con il tuo personal trainer un programma di allenamento completo di tutti gli accorgimenti fisiologici opportuni, sottoponi al tuo ginecologo di fiducia per valutare eventuali correzioni o modifiche, sulla base del tuo soggettivo stato di salute psicofisica.