La cellulite, ahimè, colpisce sia i magri che i meno magri, specialmente le donne per una questione ormonale.
La cellulite si avvale di due fasi:
- fase calda: la prima fase in cui non è ancora del tutto strutturata e compare come processo infiammatorio causato da un eccessivo accumulo di tossine, vi è infatti tanto calore ed edema. Come riconoscerla? Toccando la pelle, si creano dei buchi. In questa fase va benissimo utilizzare integratori alimentari quali Ananas gambo (ad azione antinfiammatoria) oppure a base di estratto di betulla per drenare il sistema linfatico. Occorre ridurre drasticamente gli zuccheri e quindi i carboidrati in quanto nemici assoluti della cellulite, sono veleni puri che, una volta entrati a contatto con l’organismo, si tramutano in grasso.
- fase fredda: è una cellulite già strutturata, le cellule si circondano di fibroplasti formando veri e propri noduli (i buchi che si notano sulla pelle senza doverla toccare); vi sono inoltre cisti d’acqua e grassi che creano una specie di reticolo attorno al quale si organizza una struttura proteica che incista il grasso. Questo tipo di cellulite è cronica ed è molto difficile da trattare; un rimedio molto utile arriva dall’idroterapia (leggi anche “Dall’idroterapia, l’impacco di….ricotta!”); serve soltanto una spazzola in legno a setole grosse o un guanto di crine: tutte le mattine massaggiare in maniera abbastanza decisa la pelle (tranne zone molto sensibili come seno, collo, zona inguinale e zona ascellare) per riattivare la microcircolazione. E’ consigliabile anche fare almeno due massaggi lifodrenanti a settimana. Per quanto riguarda i rimedi erboristici, sono utili la betulla (come drenante), la solidago (come tonificante dei reni) e il mirtillo (per la microcircolazione).
Per cercare di non aggravare la situazione occorre seguire qualche regola, ad esempio seguire un’alimentazione adeguata, adottare un abbigliamento comodo evitando vestiti stretti e tacchi alti i quali inibiscono il ritorno venoso, non far un uso eccessivo di farmaci (in particolar modo della pillola anticoncezionale), star attenti alle variazioni improvvise di peso. Ovviamente il fattore costituzionale incide parecchio.
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