Il Carciofo (Cynara Scolymus) è un pianta originaria dell’area del Mediterraneo in climi caldo-temperati e cresce bene in terre argillose.
Il Carciofo si presenta come una pianta erbacea di grandi dimensioni con una grossa radice a fittone che produce un gran numero di propaggini radicali.
In primavera il fusto forma un fusto a 5 capolini, ognuno dei quali è costituito da una serie di foglie carnose che racchiudono fiori tubolari di colore azzurro o viola.
Il capolino principale, raccolto ancora acerbo, costituisce l’ortaggio l’ortaggio che consumiamo abitualmente a tavola.
I principi attivi del Carciofo sono gli acidi caffeilchinici, presenti nelle foglie che vengono raccolte nel loro pieno sviluppo, prima dell’emissione dello scapo florale; questa pianta può dare fino a tre raccolti per stagione.
Il Carciofo, come il tarassaco, ha proprietà epatoprotettrici, colagoghe, coleretiche, ipoglicemizzanti e normalizzanti delle funzionalità renale; grazie anche alle sue proprietà depurative a livello del fegato migliora l’aspetto della pelle nei casi di impurità e acne, nei casi di dispepsia e di ipercolesterolemia. A causa degli effetti stimolanti la funzionalità biliare, il Carciofo dovrebbe essere utilizzato con cautela nelle persone che soffrono di calcolosi biliare.
La dose corretta di estratto di Carciofo per l’organismo è di 25 – 30 mg di principio attivo al giorno.