Il Ginkgo (Ginkgo Biloba) è una specie arborea gimnosperme caducifoglia originaria della Cina dove cresce spontaneo fino a 700 metri sul livello del mare in clima mite e fresco.
Gli esemplari femminili hanno forma rotondeggiante, mentre quelli maschili hanno lunghi rami e portamento più slanciato; grazie a questa loro caratteristica, questi ultimi vengono preferiti nella coltivazione ornamentale per l’assenza degli ovuli maturi.
I principi attivi del Ginkgo sono i Terpenlattoni e i ginkgoflavonglucosidi, contenuti nelle foglie; la raccolta si effettua tra giugno e luglio.
Il Ginkgo è considerato un potente antiossidante, svolge un’attività antiaggregante piastrinica, è un protettore dell’endotelio vascolare e un regolatore del flusso sanguigno, favorisce inoltre la circolazione ematica periferica e cerebrale, ed è un valido aiuto nelle allergie.
Il Ginkgo biloba viene utilizzato per migliorare le performance cognitive, e nella cattiva circolazione periferica. Le corretta dose per l’organismo è di 27-30 milligrammi di gingkoflavonglucosidi e di 10 milligrammi di terpelattoni al giorno (circa 4-8 grammi di Ginkgo).