La Senna (Cassia Angustifolia) è un arbusto originario della Somalia, dell’Arabia e dello Yemen, ma viene coltivata anche nel sud dell’India, ed è spontanea nell’Africa tropicale.
Si presenta come una pianta alto circa 1-1,5 metri e presenta infiorescenze a racemo con numerosi fiori gialli, grandi circa 3 centimetri, zigomorfi. I principi attivi della Senna sono gli eterosidi idrossiantracenici che sono contenuti nelle foglie (che vengono raccolte prima o durante la fioritura), e nei baccelli (raccolti invece in autunno). La cassia angustifolia ha caratteristiche prevalentemente lassative, infatti preparati di Senna sono risultati utili nei casi di stipsi ed in tutte le indisposizioni in cui sia indicata una facile evacuazione intestinale con feci molli.
Le preparazioni a base di foglie e frutti di Senna non vanno utilizzate in presenza di ilei, né durante la gravidanza o l’allattamento o in presenza di fenomeni infiammatori del tratto gastrointestinale. Un sovradosaggio può determinare coliche addominali e l’espulsione di feci liquide. La corretta dose di Senna per l’organismo è di 20-30 mg di derivati idrossiantracenici, calcolati come sennoside B al giorno.
Per quel che riguarda l’infuso bisogna tagliare 0,5-2 gr di droga e si lascia infondere in 150 ml di acqua bollente per circa 10 minuti; si consiglia di assumere 1 tazza al mattino o, preferibilmente, alla sera.