Il glutine è un complesso proteico presente in molti cereali come ad esempio segale, farro, orzo, spelta, triticale, frumento, kamut, avena*.

*Dalla relazione annuale del Ministero della Salute al Parlamento sulla celiachia (settembre 2010): “Per quanto riguarda l’avena, le evidenze sperimentali indicano che la stragrande maggioranza dei celiaci può tollerarla, tuttavia si preferisce precauzionalmente non includerla nella dieta priva di glutine soprattutto per il rischio di contaminazione”.

Dobbiamo considerare che comunque l’avena è un cereale che ha buone proprietà nutrizionali con un apporto calorico superiore a quello del riso e del mais; oltretutto l’avena è ricchissima di fibre, cosa che non è certo molto presente nell’alimentazione del celiaco. Si potrebbe quindi considerare un’ introduzione, sotto controllo medico, dell’avena in piccolissime dosi (max 50 g/die per l’adulto e 25 g/die per il bambino) nell’alimentazione di persone affette da celiachia e che seguono già una dieta aglutinata stretta (priva di glutine) da tempo ed hanno quindi già normalizzato lo stato della mucosa intestinale.

La principale causa dei problemi dal soggetto affetto da celiachia è la presenza all’interno del cereale della prolamina, che è una delle frazioni proteiche che costituiscono il glutine. Nel frumento questa proteina si chiama gliadina, mentre proteine simili, con il medesimo effetto sul celiaco, si trovano anche in spelta, segale, orzo, avena farro, kamut e triticale.

Se con l’alimentazione vengono assunti questi cereali si provoca nel celiaco una intolleranza grave dovuta alla presenza delle prolamine all’interno dell’organismo; l’intolleranza al glutine genera infatti gravi danni alla mucosa intestinale come ad esempio l’atrofia dei villi intestinali. Per dieta “aglutinica” si definisce il trattamento (unica terapia che garantisce uno stato di benessere fisico in questi soggetti) della celiachia basato su un regime alimentare che elimina tutti i cereali contenenti glutine.

Di seguito riportiamo le definizioni dello Standard del Codex Alimentarius sugli alimenti a fini dietetici speciali per persone intolleranti al glutine

Glutine: è la frazione proteica del frumento, segale, orzo, avena, kamut, spelta, triticale o i loro ceppi ibridati o da essi derivati, insolubile in acqua e 0,5M NaCl e alla quale i celiaci sono intolleranti.”

Prolamine; sono le frazioni del glutine che possono essere estratte da etanolo al 40 – 70 %. La prolamina da frumento è la gliadina, dalla segale è la secalina, dall’orzo è l’ordeina e dall’avena è l’avenina.”

La quantità di prolamina nel glutine è indicativamente il 50% circa.

Riccardo Buzzi

Fondatore di Into the Fitness e mi occupo della gestione di tutta la parte tecnica, commerciale ed organizzativa; ovviamente supportato da collaboratori di primo piano! Un lavoro, il mio, nato per caso, che mi ha portato ad abbandonare quasi del tutto la mia precedente attività di consulente immobiliare. Da tempo, infatti sentivo l’esigenza di riunire sotto un unico “cappello” un team di professionisti seri e preparatissimi che potesse fare chiarezza in un mondo, quello del fitness e dell’alimentazione, ricco di ignoranza e convinzioni sbagliate. Fin da piccolo lo sport ha fatto parte della mia vita, ho praticato e pratico tutt’ora diverse discipline tra cui ginnastica artistica, palestra, pesistica, Kickboxing, Thai Boxe…e chi più ne ha più ne metta. Ultimamente ho scoperto l’allenamento funzionale, o come piace dire a molti Functional Training. Mi sono talmente appassionato che nel corso del 2014 ho deciso di iscrivermi al corso tenuto da FBI – Fitness Best Innovation, ed ottenere così il diploma di Istruttore di Functional Training con specializzazione Kettlebell, Sandbag, Bilancieri, Bosu e corpo libero. A breve completerò il percorso con il TRX. Da buon bolognese che si rispetti la mia seconda passione è la cucina, e vivere in questa città non è il massimo per chi cerca di seguire una sana alimentazione…perché si sa…Bologna è anche chiamata “La Grassa”. Ma non mi arrendo e cerco di fare convivere tortellini e lasagne con uno stile di vita “light”! E vi dirò…non è poi così difficile…ogni volta che mi viene un dubbio…posso sempre rivolgermi ad uno dei nostri professionisti!