Che cosa è?
L’arginina è un aminoacido indispensabile al nostro organismo per il mantenimento di numerose funzionalità fisiologiche: è essenziale per i bambini in fase di crescita ma non per gli adulti dato che può essere sintetizzata dall’organismo, soprattutto a livello renale ed epatico.
Nell’adulto l’arginina rientra comunque nella categoria degli “aminoacidi condizionatamente essenziali” (insieme a glicina, glutammina, prolina e taurina) perché ricopre un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’omeostasi e delle funzioni dell’organismo.
In alcune condizioni patologiche l’arginina può essere sintetizzata ad una velocità insufficiente per far fronte ai reali bisogni e proprio a questa sua caratteristica deve l’appellativo di “aminoacido condizionatamente essenziale”.
L‘arginina è un aminoacido largamente diffuso in natura, in gran parte contenuto nelle proteine componenti i tessuti animali.
A cosa serve?
Svolge importanti funzioni nel metabolismo cellulare:
- è un detossinante in quanto prodotto intermedio del ciclo dell’urea e come tale contribuisce a detossificare l’organismo, questa attività è importante per lo più negli sportivi o in coloro che svolgono una attività lavorativa fisicamente impegnativa. L’intenso lavoro muscolare porta all’accumulo di ammoniaca, ma l’arginina contribuisce a tenere sotto controllo la sua concentrazione;
- è uno degli aminoacidi essenziali anche per il benessere del nostro sistema immunitario: infatti è attivo nella sintesi dei linfociti T.
- è un potente vasodilatatore delle arterie: l’azione è garantita dalla capacità di questo aminoacido di stimolare la produzione di ossido nitrico che è un vasodilatatore delle coronarie;
- è una delle molecole essenziali per la sintesi degli altri aminoacidi;
- è una sostanza gluconogenetica (può essere catabolizzata per produrre energia quando le scorte di glucosio scarseggiano). E’ quindi indispensabile a reintegrare le riserve energetiche di zucchero nel sangue dopo un intenso lavoro fisico;
- è essenziale per il mantenimento delle nostre funzioni cognitive, combatte la fatica fisica e mentale ed un suo deficit potrebbe essere tra le cause dell’insorgenza del morbo di Alzheimer;
- è immunostimolante, aiuta nella guarigione delle ferite, rilascia ossido nitrico (NO), partecipa alla sintesi della creatina, rigenera il tessuto del fegato. In forti dosi brucia i grassi e forma i muscoli;
- ha un ruolo nel contrastare l’ipertensione per via appunto della sua proprietà nel rilasciare l’ossido di azoto (NO);
Agisce come veicolo di trasporto immagazzinando ed eliminando l’azoto, ha un ruolo di primaria importanza nei problemi post-traumatici, cambiamenti di peso, nel bilancio azotato e nella guarigione dei tessuti, aumenta il collagene, la principale proteina fibrosa di supporto che si trova nelle ossa, nelle cartilagini ed in altri tessuti connettivi, aumenta la spermatogenesi, usata nel trattamento dei disordini epatici (fegato), si trasforma in L-ornitina ed urea, favorisce l’eliminazione dell’ammoniaca, la quale è un veleno per le cellule viventi.
Sembrerebbe uno stimolatore del GH e l’effetto migliore sembra averlo se è assunta prima di andare a dormire: la stimolazione del GH aumenterebbe con l’assunzione contemporanea di vitamina B5 e colina.
Altri aminoacidi che agirebbero in sinergia sono ornitina, citrullina, acido aspartico, etc.
Si trova in latte, carne, uova, germe di grano, farina di grano, cioccolato, formaggio, noci, mandorle, noccioline, semi di zucca, pesci, arachidi, fave, ceci, lenticchie, soia.
L’assunzione di arginina non ha controindicazioni se non in presenza di patologie quali cirrosi, cancro, malattie autoimmuni, emicranie e depressioni.
I sintomi della carenza non sono marcati e possono includere uno stato di astenia, difficoltà di concentrazione e alterazioni del sonno. In tutti questi casi la somministrazione di un integratore a base di arginina può essere utile.