Cosa è l’OKG?
L’OKG o ornitina alfa chetoglutarato è una complessa combinazione tra due importanti aminoacidi, l’ornitina e la glutammina, che si trovano naturalmente nel corpo umano.
Questi preziosi aminoacidi si possono assumere anche attraverso alcuni alimenti, in particolare pesce e prodotti lattiero-caseari.
Dal momento che ad entrambi questi aminoacidi (arginina e glutammina) sono ascritte notevoli proprietà anaboliche, immunostimolanti ed antietà, le medesime virtù ergogeniche e salutistiche sono attribuite anche all’OKG. L’ornitina, inoltre, favorisce lo smaltimento dell’ammoniaca, una sostanza tossica derivante dal metabolismo degli aminoacidi; considerando che durante uno sforzo intenso e prolungato il catabolismo proteico aumenta, l’OKG potrebbe quindi migliorare la prestazione sportiva anche nelle discipline di resistenza.
L’OKG diminuisce il catabolismo muscolare (leggi anche: “Catabolismo muscolare: cos’è e come si previene.“), promuovendo la sintesi proteica ed accelerando, di conseguenza, la guarigione delle ferite e, negli atleti, il recupero post-allenamento/gara. Tali caratteristiche sembrano essere legate alla sua capacità di influenzare positivamente la sintesi di ormoni anabolici – come l’insulina ed il GH – e il metabolismo degli aminoacidi.
Studi sulla supplementazione di OKG hanno evidenziato una riduzione dell’affaticamento, con miglioramento della prestazione in attività di endurance per effetto di un miglioramento dell’efficienza di produzione di energia dagli acidi grassi.
Cosa è la Beta-Alanina?
La beta-alanina è un aminoacido naturale che però non si trova nel cibo. È parte dei gruppi di peptidi come la carnosina, l’anserina e la balenina, le quali si possono assimilare consumando carni rosse, pesce e pollame. La beta-alanina è anche parte della vitamina B5.
Una delle funzioni principali della beta-alanina è creare la carnosina nei muscoli scheletrici: la carnosina viene formata con la combinazione di beta-alanina e l’aminoacido isitidina. Più beta-alanina è a disposizione, più carnosina viene sintetizzata : la carnosina agisce come un tampone nei muscoli riducendo l’acidolattico che si forma durante l’allenamento e contribuendo ad eliminare i radicali liberi che si accumulano durante la contrazione muscolare ad alta intensità.
La beta-alanina aiuta ad innalzare la soglia anaerobica e la resistenza muscolare diminuendo la percezione di fatica e incrementando il volume totale dell’allenamento. L’ incremento del volume di allenamento associato ad un progressivo incremento dei carichi può sicuramente favorire l’aumento di massa e forza muscolare.
Questo dipeptide può elevare le performance nel bodybuilding e negli sport che sfruttano in maniera più o meno importante il meccanismo anaerobico lattacido, come il calcio, il ciclismo, il pattinaggio di velocità e, nell’atletica, i 400 metri e le discipline di mezzofondo. La carnosina, infatti, essendo in grado di tamponare l’acido lattico nei muscoli, permette di resistere più a lungo a sforzi intensi e favorisce il recupero dopo la gara o l’allenamento. Non a caso, dunque, i livelli muscolari di carnosina sono maggiori nelle fibre bianche (glicolitiche) rispetto a quelle rosse (ossidative).