Secondo l’ottica della Medicina Tradizionale Cinese, tutti gli organi sono collegati ad emozioni specifiche di cui risentono. Questo ci dà degli indizi per scoprire quali sono le emozioni che scatenano determinate malattie croniche. Ad esempio, i polmoni sono collegati alla tristezza, mentre i reni alla paura.

Nel caso del fegato, si tratta dell’ira e della frustrazione, due emozioni che lo danneggiano sempre più se non si impara a sfogarle o a esprimerle verbalmente. E’ dunque importante praticare un’attività fisica che consenta di far fuoriuscire ciò che ci crea disagio internamente, inoltre è importante acquisire consapevolezza ovvero capire quali sono le occasioni che invocano in noi tali emozioni e imparare a comunicarle all’altro.

Un eccesso di ira repressa può provocare un blocco energetico, sopratutto a livello del meridiano del fegato. Un disequilibrio del meridiano energetico Fegato/Vescicola Biliare può portare ad alcuni aspetti emotivi.

Tra i più caratteristici:

  • incapacità e/o difficoltà ad adattarsi;
  • rabbia trattenuta o espressa;
  • scarsa fiducia in sè che porta ad un eccessivo controllo sugli altri.

Sul corpo fisico può riflettersi in questo modo:

  • patologie e/o disturbi dell’apparato muscolo-tendineo e blocchi;
  • dolori mestruali;
  • disturbi del fegato e di conseguenza stomaco e milza;
  • disturbi della circolazione;
  • problemi a livello degli occhi;
  • difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti.

Gli esercizi proposti qui di seguito hanno l’intento di fungere da memorandum per coloro che volessero lavorare a livello energetico su tale meridiano; tali esercizi non vanno considerati come sostituitivi di un’eventuale percorso medico/naturopatico. Ogni esercizio va mantenuto almeno 1 minuto e 30 secondi.

  1. Seduto a terra con gambe a diamante (piante dei piedi a contatto e ginocchia piegate); mettere la mano destra sotto al gluteo con palmo rivolto verso il pavimento. Allungare bene la schiena, poi porre la mano sinistra sull’orecchio destro avvolgendo il capo; ora allungare il lato destro del collo portando la testa inclinata a sinistra. Respirare con movimento addominale.
  2. In appoggio sulle ginocchia, porre il sedere sui talloni e allungare in avanti schiena e braccia. Portare la fronte verso il pavimento. Ora camminare con le mani avanti staccando il sedere dai talloni fino a portarlo quasi in linea con le ginocchia. Fronte e naso sempre a terra, il petto spinge verso il suolo e si devono allineare bene piedi, ginocchia e anche. Tenere la posizione.
  3. Seduto sui talloni con ginocchia aperte, talloni all’esterno dei glutei e alluci a contatto; schiena dritta e mani sulle cosce. Sbilanciare il busto indietro in modo da alleggerire un solo ginocchio da terra (per sentire un maggior allungamento della caviglia). Poi ripetere con l’altra gamba.
  4. Dalla posizione supina rimanere con le spalle al suolo e portare entrambe le gambe piegate a sinistra (torsione); mano sinistra sul ginocchio destro e mano destra aperta in fuori con braccio teso a 45 gradi, sguardo a destra. Mantenere la posizione di allungamento per il pettorale sentendo anche la zona lombare. Una versione un po’ più “strong”: sempre mantenendo la posizione di torsione, distendere a terra la gamba sinistra e flettere solo il ginocchio destro.
  5. Posizione supina, gambe distese lungo un muro, sedere vicino alla parete e braccia aperte in fuori a 45 gradi con palmi rivolti al soffitto. Divaricare le gambe, poi piegare solo la gamba destra poggiando il piede sul muro. Rilassare il bacino e fare una decina di respiri, poi piegare la sinistra stendendo la destra.

Terminata questa sequenza di esercizi, è bene rimanere in posizione supina con piedi a terra e gambe piegate per un maggior comfort della zona lombare. Chiudere gli occhi e rimanere fermi in ascolto del proprio corpo effettuando una respirazione addominale: inspirando la pancia si gonfia ed espirando la pancia si sgonfia. E’ possibile posizionare le mani sopra la zona ombelicale per percepire meglio il respiro.

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Serena Nanetti

La mia intenzione è quella di continuare a studiare e approfondire le affascinanti tematiche riguardante l’Arte naturopatica e del movimento. “Là dove il sangue circola, la malattia non appare” – Still Con il metodo Pilates … “ in 10 sedute ti senti meglio, in 20 sedute migliori il tuo aspetto fisico, in 30 sedute avrai un corpo completamente nuovo” – J. Pilates