La dieta Dukan prende il nome dal suo inventore, il famoso nutrizionista Pierre Dukan.
È un particolare regime alimentare che, come la dieta Atkins, prevede la quasi totale eliminazione (in una prima fase la totale eliminazione) di uno dei macronutrienti fondamentali, i carboidrati a favore delle proteine.
La dieta Dukan è la regina delle diete iperproteiche oggi conosciute e viene spesso bocciata sia da medici che da dietologi in quanto si tratta di un regime alimentare particolarmente squilibrato nel quale è vero che si perde peso facilmente, ma si sottopone il fisico ad uno stress notevole soprattutto a livello dei reni che potranno subire un affaticamento a causa ealla grande quantità di proteine assunte; infatti nella dieta è previsto un alto consumo di acqua per aiutare i reni stessi ad eliminare le tossine e prevenire fenomeni di intossicazione dell’organismo.
Eliminando completamente frutta e verdura (inizialmente), si pone anche il problema dell’apporto corretto dei micronutrienti ovvero vitamine e sali minerali; a tal proposito i sostenitori della dieta Dukan ritengono che le carenze di questi nutrienti possano essere facilmente compensate tramite l’assunzione di integratori.
La dieta Dukan prevede quattro fasi:
- La prima fase viene definita “di attacco”. Da 3 a 10 giorni, a seconda del peso che si vuole perdere, nei quali si possono mangiare esclusivamente alimenti altamente proteici (carne rossa e bianca, pollame, prosciutto sgrassato, uova, pesce, crostacei, latte magro, ecc.). Non ci sono restrizioni né sulla quantità né sulle combinazioni degli alimenti né sugli orari.
- La seconda fase è definita “di crociera”. Agli alimenti consentiti nel primo periodo si possono aggiungere alcuni tipi di verdure e legumi come pomodori, cetrioli, ravanelli, asparagi, spinaci, porri, insalate, fagioli, cavoli e funghi. Durante questo periodo si dovrebbe raggiungere il peso forma ideale.
- La terza fase è la più importante, definita “di consolidamento” ed ha lo scopo di evitare il recupero veloce dei chili persi. Dovrà durare un numero di giorni pari al peso perso moltiplicato per 10. In questo periodo si potranno aggiungere degli amidi ma soltanto due volte a settimana e della frutta. Sono inoltre concessi due pasti completi a settimana, evitando gli eccessi si possono ricominciare a mangiare gli alimenti vietati fino a questo momento.
- La quarta ed ultima fase è quella “di stabilizzazione”. Si torna ad un regime alimentare normale, mantenendo un giorno della settimana nel quale si dovranno onsumare soltanto gli alimenti proteici consentiti nella prima fase.
