Il Maqui, pianta sempreverde, che può raggiungere i 5 metri di altezza,sottile, elastica, fatta di fiori bianchi e bacche blu grandi come un’oliva, è una pianta che nasce e cresce solo nella fitta vegetazione pluviale della Patagonia, tra i vapori delle continue piogge.
La collocazione geografica della bacca e la particolarità delle condizioni in cui si sviluppa, rende impossibile la produzione industriale della pianta; la raccolta, infatti, viene fatta solo a mano, proprio per preservare l’habitat naturale in cui il frutto nasce. Per questo motivo il Maqui è raro e prezioso. Inoltre, il Maqui è molto utile per la salute e il benessere dell’uomo. Perché il Maqui è importante per la salute? I motivi per cui il Maqui è importante per il nostro benessere quotidiano sono diversi: 1. Antiossidante: Juan Carlos Bertoglio, professore associato di Medicina all’Università Austral del Cile, ha dichiarato che l’etnia indigena amerinda dei Mapuche utilizza il Maqui da sempre per lenire le irritazioni della gola, favorire la cicatrizzazione delle ferite e ricavare, dal succo fermentato delle bacche, una bevanda alcolica: la chica. L’attenzione del Prof. Bertoglio però è stata richiamata soprattutto dalle pelle delle donne dei Mapuche: “Ci sono signore molto anziane che arrivano dalla campagna, che stanno al sole tutto il giorno, non hanno mai usato creme, intingoli di bellezza eccetera e hanno la pelle di una donna di 25/30 anni di età. Sicuramente questo è dovuto anche allo stile di vita, di cui fa parte un’alimentazione ricchissima di polifenoli e molto simile alla Zona, cioè essa comprende verdura e pesce, ma anche Maqui e movimento quotidiano”. L’osservazione del Prof. Bertoglio ci conferma l’effetto antiossidante del Maqui, utile quindi per rendere la pelle più elastica, rallentare la formazione delle rughe e permettere una più rapida cicatrizzazione delle ferite. 2. Effetto cardioprotettivo: La ricerca scientifica ha evidenziato l’effetto cardio protettivo del Maqui. La bacca blu della Patagonia aiuta la circolazione sanguigna e la prevenzione nella formazione della cellulite; inoltre, grazie alla grande presenza di composti protettivi e preventivi, risulta essere particolarmente utile per la stasi e l’insufficienza venosa, importante per chi soffre di sindrome metabolica e di un rischio cardiovascolare. 3. Presenza di polifenoli: La bacca di Maqui, come i più comuni frutti di bosco e in particolar modo i mirtilli, è ricca di polifenoli, sostanze non prodotte dall’organismo e acquisite dall’uomo solo attraverso l’alimentazione. I polifenoli sono noti per la loro azione contro i radicali liberi, contrastano l’infiammazione cellulare e attivano un enzima che regola la produzione di energia. Silvana Hrelia, professore associato presso la Facoltà di Biochimica dell’Università di Bologna ha dichiarato che “ricerche recenti stanno a dimostrare che i polifenoli possono esercitare una funzione chemio protettiva, cardio protettiva e neuro protettiva”. I polifenoli inoltre, influiscono sul tono dell’umore e sono dunque importanti per l’equilibrio non solo fisico, ma anche mentale. 4. Maqui, la soluzione anti-age Barry Sears, Ricercatore americano, massimo esperto mondiale sul controllo ormonale attraverso il cibo, Presidente della Inflammation Research Foundation di Boston, commenta cosi le proprietà anti-age del Maqui:“Quello che mi colpisce del Maqui è il suo ruolo importante nel rallentamento del processo di invecchiamento, perché il Maqui è fondamentale nell’attivare l’enzima AMP Kinasi che è l’enzima della vita. Il Maqui è più avanti delle tecniche mediche che oggi abbiamo a disposizione per attivare l’AMP Kinasi. Combinando un giusto approccio nutrizionale (una dieta povera di carboidrati bianchi che sia soprattutto ricca di polifenoli) si ritarda notevolmente la velocità del declino dovuto all’età”.
Perché iniziare ad utilizzare il Maqui? La risposta è semplice: oggi il Maqui è la bacca con il maggior contenuto di antocianine (categoria di polifenoli con una buona solubilità in acqua) in assoluto, anche più del diffuso mirtillo. La bacca può essere utilizzata sotto forma di integratore: gli estratti vengono controllati per evitare la presenza di contaminanti ambientali e per garantire l’assenza di contaminazione dal punto di vista microbiologico. Per saperne di più sul Maqui visitate questo sito: http://www.maquipolifenoli.it/