L’avresti mai detto che l’acido cloridrico è assolutamente indispensabile alla vita?
Senza di esso, infatti, il corpo sarebbe incapace di effettuare l’adeguata conversione chimica che porta all’alcalinità. E’ l’unico acido prodotto dal nostro organismo. Tutti gli altri acidi sono sottoprodotti dal metabolismo degli alimenti e vengono eliminati il prima possibile.
Le sue funzioni sono varie e vitali. L’acido cloridrico (HCL) è la principale sostanza dello stomaco che partecipa alla scomposizione del cibo. Se non ci fosse, il cibo diventerebbe un ammasso di prodotti acidi di scarto e mal digeriti come gli acidi diacetico, lattico, piruvico, urico, carbonico, acetico, butirrico ed epatico. La presenza di tali sostanze, a causa di cibo parzialmente digerito, è premonizione di malattia. L’HCL di solito inizia a diminuire deleteriamente intorno ai 40 anni anche se è possibile trovare una riduzione in età più giovanili.
L’HCL tiene in vita conservando il corretto equilibrio alcalino-acido e diventa alcalino dopo aver svolto il proprio compito nel processo digestivo. Otto aminoacidi essenziali, due vitamine e quindici minerali dipendono da un’adeguata quantità di acido cloridrico per il loro assorbimento. La vitamina B12 e l’acido folico derivanti da fonti alimentari non verrebbero di fatto assorbiti senza la giusta quantità di HCL nello stomaco. Purtroppo la pratica medica ignora la terapia basata sull’HCL ma dispensa iniezioni a base di vitamina B12.
L’HCL rappresenta la nostra prima linea di difesa contro i diversi microbi patogeni che si introducono nel corpo per mezzo del cibo. Esso uccide e digerisce questi invasori pericolosi. Inoltre, smaltisce i sottoprodotti dei rifiuti acidi nocivi originati da combinazioni alimentari scorrette e da cattiva alimentazione aiutando ad eliminarli. Di conseguenza, adeguati livelli di HCL permettono un’elevata riduzione dei depositi acidi tissutali.
Quando nello stomaco l’HCL è presente in misura bilanciata, il pancreas rilascerà l’ormone alcalino, la secretina, in quantità ben definite. La secretina induce il pancreas a produrre grandi quantità di un fluido concentrato a base di bicarbonato altamente alcalinizzante. Le secrezioni di bicarbonato da parte del pancreas permettono un ambiente dal PH appropriato tramite l’azione degli enzimi pancreatici.
Quando l’acido cloridrico risulta insufficiente, un ormone chiamato colecistochinina diminuisce. Tale ormone viene prodotto nell’intestino tenue e segnala alla cistifellea di rilasciare la bile necessaria per la scomposizione dei globuli di grasso. In tal modo una quantità inferiore di HCL causa una secrezione insufficiente di bile ed interferisce pericolosamente con l’assorbimento, l’assimilazione e la distribuzione dei nutrienti.
Il fatto che la medicina convenzionale ignori gli studi sull’insufficienza di acido cloridrico è preoccupante. Intere generazioni hanno visto i dolori di lieve entità dei propri genitori trasformarsi in gravi malattie che richiedevano trattamenti farmacologici sempre più forti. Esse hanno creduto alla propaganda medica che decantava come questa o quella grave malattia fosse diminuita negli ultimi dieci anni mentre sempre più casi degli stessi gravi sintomi comparivano in età sempre più inferiore.
Cosa sta accadendo in verità?
Negli anni ’30 del secolo scorso, due medici scoprirono autonomamente l’immenso valore della terapia con HCL. Erano ricercatori molto autorevoli con numerosi studi sull’HCL da loro effettuati. Essi scoprirono nella loro esperienza clinica che qualunque malattia poteva perlomeno essere alleviata in maniera consistente (e in molti casi curata) se venivano somministrate quantità idonee di HCL. Questi diligenti e coraggiosi uomini morirono misteriosamente in circostanz oscure e la loro incredibile scoperta fu occultata.
Ad oggi, si riscontrano enormi benefici derivanti dall’adozione della terapia dell’HCL. La produzione insufficiente di HCL ed i relativi prodotti di scarto acidi rimangono ancora la causa primaria della nostra cattiva salute; occorre ripristinare l’alcalinità dell’organismo (agendo in primis sullo stile alimentare) se vogliamo sopravvivere.
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Fonte: “Alcalinizzatevi e ionizzatevi – per vivere sani e longevi” di Theodore A. Baroody e Rocco Palmisano, Gruppo editoriale Macro
