L’acido folico è la vitamina B9; il suo nome deriva dal termine latino folium (che significa ‘foglia’), perché si trova in alte concentrazioni nelle verdure a foglia verde come cavoli, spinaci, bietole. Altre buone fonti di acido folico sono i lieviti, le leguminose, gli asparagi, i broccoli e i cereali integrali. Nonostante l’acido folico sia ampiamente presente negli alimenti, la sua mancanza è la più comune delle deficienze vitaminiche nel mondo.
La causa è legata alle scelte alimentari: gli alimenti di origine animale, a parte il fegato, sono cattive fonti di acido folico, mentre le fonti vegetali sono abbondanti ma non vengono consumate con frequenza. Inoltre l’alcol e molti medicinali (fra cui gli estrogeni, la sulfasalazina e i barbiturici) danneggiano il metabolismo dell’acido folico. Inoltre l’acido folico è sensibilissimo e viene distrutto facilmente dalla luce e dal calore.
L’acido folico è vitale per lo sviluppo del sistema nervoso del feto. Una carenza di acido folico durante la gravidanza è stata collegata a numerosi difetti congeniti, fra cui i difetti del tubo neurale come la spina bifida. Se si riesce a programmare la gravidanza, bisognerebbe cominciare ad assumere B9 almeno un mese prima fino al terzo mese. Se la si prende dal secondo mese non offre la stessa copertura. Durante l’allattamento, dove si perdono sostanze, la si dà per non incorrere in anemia.
L’acido folico è ottimo inoltre per le mucose intestinali. Se si mangiano verdure crude prima di pranzo e prima di cena, di solito non si hanno problemi di carenza ma ci vuole anche una buona flora batterica intestinale, pertanto è sempre bene tener monitorato il proprio intestino affinchè esso non incorra in una disbiosi (alterazione della propria flora batterica). La vitamina B9 risulta particolarmente importante per migliorare l’appetito di quei bambini e di quegli anziani che faticano a mangiare.
L’acido folico inoltre aiuta a detossificare il fegato, combatte l’invecchiamento e ripara il DNA. Senza di esso le cellule non si dividono correttamente.
Una carenza di acido folico interessa tutte le cellule dell’organismo, ma quelle che si dividono rapidamente, come i globuli rossi e le cellule del tratto gastrointestinale e genitale, sono le più danneggiate. La mancanza di acido folico è caratterizzata da scarsa crescita, diarrea, anemia, gengivite e da un Pap test anormale.
Fonte: Il potere curativo dei cibi di Murray Michael Contatti Email: naturopatiapilates@gmail.com Sito: www.facebook.com/serena.naturopatiapilates Dove lavoro: -Centro posturale Satya Om Via Grillini, 2 Pianoro Bologna – Insegnante Pilates e Naturopata -Palestra Green Energy via Fornace, 14/M San Lazzaro Bologna – Insegnante Pilates