L’eucalipto (o Eucalyptus Gobulus) fa parte della famiglia delle Myrtaceae. E’ una pianta originaria dell’Australia, ha radici molto estese e profonde che assorbono tutta l’acqua circostante per cui sotto all’eucalipto non cresce praticamente nulla. Le foglie non fanno ombra perché vengono attraversate dal sole. Trasuda di olio essenziale dalle foglie per cui il costo per ricavarne l’essenza è assai basso. I suoi fiori sono chiusi dentro a una dura capsula legnosa e, arrivato a maturazione, ogni fiore si apre e spara i propri semi. Quali sono le azioni principali dell’olio essenziale di Eucalipto? E’ un antisettico generale e in particolar modo delle vie respiratorie; il suo effetto balsamico lo trova utile per quelle tossi dove il catarro è denso e giallognolo in quanto è in grado di fluidificarlo; è pertanto sconsigliato in quei casi dove la tosse si presenta con catarro bianco. In caso di febbre con tanto calore (grossa sudorazione e pelle bollente), l’eucalipto aiuta poichè è una pianta che rinfresca, è dunque sconsigliato quando vi è invece una febbre dove il malato batte forte i denti. L’o.e. di Eucalipto lo si usa per lavorare anche sulle cistiti in quanto disinfetta le vie urinarie ed è ottimo inoltre per riequilibrare la flora batterica intestinale in caso di intestino in squilibrio (= disbiosi). In caso di attacchi acuti di artrite e/o reumatismi, è buono utilizzarlo in quanto apporta freschezza in una situazione di estrema infiammazione e quindi estremo calore; è bene imvece non usarlo nelle forme croniche dove invece è meglio puntare su olii più riscaldanti. Come lo si può utilizzare?
- Per le affezioni delle vie respiratorie (sinusiti, raffreddori, influenza, bronchiti): porta ad ebollizione un litro di acqua in un tegame, aggiungere poi 5 gocce di o.e. lavanda, 5 di o.e. pino, 5 di o.e. timo, 5 di o.e. di eucalipto. Posizionarsi col viso sul tegame e coprirsi la testa con una coperta, inalare fino a che si percepiscono ancora gli odori. E’ consigliato effettuare almeno 2 inalazioni al dì.
- Per la febbre con tanto calore: in un cucchiaio di alcol puro mettere 2-3 gocce di o.e. eucalipto e poi frizionare (massaggiare) la schiena, il petto e le piante dei piedi. Se dovesse esserci anche emicrania, è possibile frizionare in loco con una sola goccia di o.e. eucalipto.
- Per massaggi con reumatismi e artriti in fase acuta, per massaggi sul petto con tosse e bronchiti, creare tale soluzione oleosa: 5 gr di olio essenziale in 100 ml di olio di mandorle dolci.
- Spray per i pidocchi: l’eucalipto può essere miscelato ad altri oli essenziali per la cura e/o prevenzione dai pidocchi. In una soluzione di acqua e alcol è possibile inserire 3 gocce di o.e. di cannella, 3 di timo, 3 di eucalipto, 3 di tea tree, 3 di lavanda; ogni mattina sarebbe opportuno dare qualche spruzzata sui capelli in modo che si crea una sorta di alone che impedisce al pidocchio di saltare e attaccare così il cuoio capelluto.
E’ bene specificare che gli oli essenziali devono essere biologici e al 100% puri. Per un uso interno, è sempre necessario consultare il proprio naturopata o erborista di fiducia. Contatti Email: naturopatiapilates@gmail.com Sito: www.facebook.com/serena.naturopatiapilates