Gli Omega 3 e gli Omega 6 vengono definiti acidi grassi essenziali (AGE) in quanto l’ organismo non può sintetizzarli e debbono essere introdotti con la dieta.
Dal punto di vista genetico infatti per l’uomo è impossibile introdurre un doppio legame insaturo in posizione 3 e in posizione 6 nella catena molecolare (da qui il nome Omega 3 e Omega 6).
È per questo che devono essere introdotti con la dieta.
Gli Omega 3 sono presenti prevalentemente nella carne di animali marini che vivono in acque fredde, mentre gli Omega 6 sono presenti negli oli di alcuni semi e nel pollame.
Grazie a nuove tecniche di allevamento oggi è possibile avere una quantità di AGE anche nelle carni bovine.
Esiste un equilibrio preciso tra quantità di Omega 3 e Omega 6 all’interno dell’organismo e per questo oggi, è quanto mai importante bilanciare la quota di Omega 3 con una integrazione adeguata di Omega 6 anche grazie a integratori specifici.
Nello specifico degli Omega 3, nell’acquistare questo tipo di integratore (clicca per approfondire), è molto importante conoscerne la provenienza e la purezza.
Nei pesci, a seconda di dove vivono, sono presenti metalli pesanti, esistono quindi delle differenze tra i diversi integratori dal punto di vista qualitativo, per questo è importante conoscerne la provenienza.
Per queste informazioni esiste un ente canadese autonomo (IFOS – International Fish Oil Standards) che analizza tutti i tipi di olio di pesce presenti in commercio e solo a quelli che rispettano gli standard previsti viene rilasciato il certificato IFOS.
In merito a questo, studi effettuati sugli AGE in popolazioni che vivono in paesi nordici, che per loro cultura mangiano grandi quantità di pesce, hanno rilevato una bassissima incidenza di mortalità dovuta a infarto e malattie cardiache.
Gli Omega 3 mantengono la corretta fluidità delle membrane cellulari, responsabili degli interscambi di sostanze nutritive, ed inoltre l’assunzione regolare di Omega 3 aiuta l’organismo a:
- aumentare lo sviluppo cerebrale e le capacità visive;
- diminuire l’aggressività e la depressione;
- ridurre le malattie cardiache e coronariche;
- ridurre le infiammazioni soprattutto a livello articolare, una proprietà che rende gli Omega 3 particolarmente utili a coloro che praticano una attività sportiva intensa.
Una differenza importante tra Omega 3 e Omega 6 è che questi ultimi, essendo fonte di acido linoleico, possono produrre acido arachidonico con secrezione di prostaglandina (o PGE2) che può indurre infiammazioni, facilitare la produzione di cellule tumorali, ridurre l’efficienza del sistema immunitario.
Col passare degli anni in molti soggetti la risposta delle cellule diventa sempre più lenta alla secrezione dell’insulina (clicca per approfondire), gli Omega 3 riescono a regolare questa resistenza delle cellule.
Senza questa regolazione avremo che il pancreas continuerebbe a produrre insulina facendo si che il fegato, per contro, produrrebbe più trigliceridi che verranno depositati nell’organismo come grassi.
In questo quadro si avrebbe anche un abbassamento del livello di HDL (colesterolo (clicca per approfondire) buono) ed un aumento della probabilità di malattie legate all’apparato cardiocircolatorio.
Per concludere, altri effetti benefici di una integrazione di Omega 3 risultano essere:
- l’aumento della risposta dei muscoli all’insulina presente nel sangue;
- l’aumento del trasporto di glucosio (clicca per approfondire) e di aminoacidi nel muscolo;
- l’aumento della resistenza grazie alla migliore fluidità del sangue che migliora l’ossigenazione dei muscoli;
- l’incremento della prostaglandina E1 con conseguente aumento della secrezione dell’ormone della crescita GH.
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