L’inventore della dieta più famosa del momento, Pierre Dukan ha dciso di rispondere a chi sostiene che il suo metodo di dimagrimento è dannoso per la salute.
Dukan sostiene che i suoi detrattori sono semplicemente invidiosi del suo successo, forte anche di testimonial come Kate Middleton e del nuovo presidente francese Hollande dice che: “la verità è che sono gelosi: l’ultimo pretesto per attaccarmi è stato il libro nel quale propongo centoventi misure per lottare contro l’obesità”.
A onor del vero tra le sue proposte ce ne sono un paio che Into the Fitness condivide in pieno, e cioè quella di invogliare gli adolescenti che non hanno problemi peso attraverso un premio alla maturità e di insegnare una “educazione alimentare” proprio come se si trattasse di educazione fisica o educazione sessuale.
Pierre Dukan sostiene che i suoi colleghi medici lo hanno ostacolato in diversi modi sostenendo una sua violazione del codice deontologico, fino ad arrivare a uno psichiatra che lo ha addirittura denunciato perché le sue diete provocano un trauma psicologico vietando i cioccolatini.
A questo punto è stato lo stesso monsieur Dukan a chiedere e ottenere di essere tolto dall’albo di quello che definisce un “organismo corporativo che non riconosce la libertà di espressione”.
Dalle pagine di Repubblica, Dukan risponde a chi lo accusa di promuovere un’alimentazione sbilanciata: “Gli eschimesi mangiano verdure solo sei mesi all’anno e nelle tribù masai non ne consumano mai. La fase d’attacco (in cui sono permesse solo proteine ndr) dura solo 4 o 5 giorni, nelle fasi successive le verdure e gli altri alimenti vengono reintegrati”.
E continua: “Il mio programma non viene vissuto come una punizione, ma come una ricompensa, grazie ai cento alimenti da mangiare a volontà”.
L’ Anses (agenzia di sicurezza sanitaria francese) sostiene che la dieta Dukan rischia di causare seri problemi ai reni, alta pressione, malattie cardiovascolari, e persino il cancro; Il suo inventore controbatte dicendo che: “Lo studio dimentica un dato fondamentale: l’obesità rappresenta il primo fattore di rischio cardiovascolare, infarto, diabete, alta pressione e cancro. Il semplice fatto di dimagrire riduce questi rischi”.
Ma questa voglia di essere magri non rappresenta un rischio per la salute delle persone?
Secondo Dukan, le donne patiscono una mancanza di fiducia e stima in se stesse: “sono convinte che dimagrire cambierà la loro vita. Niente può fermarle”. E aggiunge: “L’anoressia è un disturbo psichiatrico non collegato direttamente all’alimentazione. Per le giovani che trovano una vera ragione di vita nel dimagrire non è la dieta ad essere pericolosa, ma il fatto di fallire”.