Soffri di problemi circolatori? Una buona opportunità per trarre sollievo dai problemi dell’insufficienza venosa è l’utilizzo dell’Ippocastano.
All’ippocastano si attribuisce un’azione fleboprotettiva, la capacità cioè di proteggere i vasi sanguigni. Questa azione è dovuta ad un aumento del tono dei vasi capillari, causato da un incremento della contrazione della muscolatura liscia della parete dei vasi e anche da un aumento della resistenza e dell’elasticità dei capillari, con diminuzione della loro permeabilità.
A supporto dell’impiego dell’ippocastano ci sono i risultati di diverse sperimentazioni scientifiche nelle persone che soffrono di insufficienza venosa. Si tratta di 12 studi che hanno coinvolto circa 6000 pazienti. Essi hanno confermato l’efficacia e la tollerabilità dell’estratto secco titolato di questa droga nell’insufficienza venosa degli arti inferiori e nelle emorroidi. Tutti i lavori indicano un significativo miglioramento nella sintomatologia dei pazienti.
Sei studi indicano un notevole calo del dolore e delle parestesie, mentre cinque studi suggeriscono un certo calo nella circonferenza delle caviglie, cioè del gonfiore dovuto al ristagno di sangue. Uno studio è particolarmente interessante perchè ha paragonato l’effetto dell’estratto secco di ippocastano con quello delle calze contenitive, riscontrando dopo sei mesi di terapia un effetto simile a quello di queste ultime.
In tutti questi studi gli effetti collaterali sono stati rari e di lieve entità. Sono anche stati fatti studi utilizzando prodotti topici a base di escina, uno dei principi attivi contenuti nell’ippocastano. Uno o due mesi di trattamento con applicazione topica di prodotti a base di escina ha ridotto i sintomi dell’insufficienza venosa quali gonfiori alle caviglie, parestesie e sensazione di gambe pesanti. La tollerabilità di tali prodotti è sempre stata molto buona.
Questa pianta viene quindi consigliata come protettiva dei vasi venosi in tutti i casi di insufficienza venosa e parzialmente linfatica, e nel trattamento delle crisi emorroidali. Nel caso di problemi emorroidali, si consiglia di raddoppiare il dosaggio dell’estratto secco di ippocastano nei primi dieci giorni, continuando poi il trattamento con i dosaggi normali. Non è consigliabile in gravidanza e durante l’allattamento.
Fonte: L’altra Medicina magazine Contatti Email: naturopatiapilates@gmail.com Sito: www.facebook.com/SerenaNaturopatiaPilates