Oggi parliamo di un argomento che le donne trattano raramente, la ritenzione idrica; oltre ad essere un fastidioso inestetismo, spesso causa una serie di problemi.

Le principali cause della comparsa della ritenzione idrica possono essere:

  • ciclo mestruale: gli sbalzi ormonali tipici di questo periodo cambiano la funzionalità dei vasi sanguigni e delle ghiandole linfatiche;
  • insufficienza cardiaca;
  • insufficienza renale;
  • ipertensione;
  • abuso di farmaci;
  • il sodio: è uno dei principali imputati quando si parla di ritenzione idrica, ma non tutti sanno che il sodio causa ritenzione idrica solo se certi nostri meccanismi funzionano male. In ogni caso è bene evitare i cibi salati e moderare il consumo di sale.

Ma perchè compare la ritenzione idrica?

La risposta è: stasi della circolazione, dovuta al venire meno del corretto funzionamento del sistema venoso e di quello linfatico. Spesso si pensa che la ritenzione idrica provochi la cellulite nelle zone dove la presenza di tessuto adiposo è maggiore. In realtà si tende ad “utilizzare” la ritenzione idrica come un alibi quando c’è un aumento di peso oppure quando compare quella cellulite che non si riesce a tenere sotto controllo; la donna spesso è convinta che il sovrappeso o la comparsa della cellulite, non siano da imputare ad uno stile di vita errato, ma ad un’inevitabile ritenzione idrica. Per intenderci un aumento di cinque-sei chilogrammi non può essere attribuito alla ritenzione idrica (tranne casi patologici gravi).  Per avere la certezza di quali siano le reali cause della ritenzione, si può ricorrere alle bilance impedenziometriche, che misurano la percentuale di liquido corporeo. Nella maggior parte dei soggetti con arti o viso gonfi ed edematosi, si scopre incredibilmente che la loro percentuale totale di acqua è bassa!

Cosa significa?

Significa che la ritenzione di acqua non è assoluta, ma è localizzata in alcune zone specifiche del corpo che, a causa della mancata idratazione, accumulano liquidi di scarto. Il muscolo contiene circa il 75% di acqua contro il 50% del tessuto adiposo, matematicamente la percentuale di acqua in chi è in netto sovrappeso è minore. Bere tanta acqua significa essere più sani e sgonfi! Il vero problema è avere l’acqua posizionata nei punti giusti!

Allenamento per contrastare la ritenzione idrica.

  • Camminata sul tapis roulant 15 minuti ( se possibile senza scarpe, le piante dei piedi favoriscono a contatto diretto col terreno un miglior ritorno venoso)
  • Squat con palla 20 rip.
  • Lat machine presa inversa 15 rip.
  • Bike 5 minuti alternando con stazioni di 30″ l’una scatti a pedalate lente.
Ripetere 4 volte senza pause

  • Tapis roulant 10 minuti di corsa
  • Piegamenti a terra sulle ginocchia 10 rip
  • Affondi alternati 10 rip per gamba

Ripetere 4 volte senza pause

  • Syncro 5 minuti alternando scatti da 30″ a recuperi da 1 minuto
  • Syncro 10 minuti mantenendo una frequenza cardiaca pari al 65% della Freq Card massima.

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Riccardo Buzzi

Fondatore di Into the Fitness e mi occupo della gestione di tutta la parte tecnica, commerciale ed organizzativa; ovviamente supportato da collaboratori di primo piano! Un lavoro, il mio, nato per caso, che mi ha portato ad abbandonare quasi del tutto la mia precedente attività di consulente immobiliare. Da tempo, infatti sentivo l’esigenza di riunire sotto un unico “cappello” un team di professionisti seri e preparatissimi che potesse fare chiarezza in un mondo, quello del fitness e dell’alimentazione, ricco di ignoranza e convinzioni sbagliate. Fin da piccolo lo sport ha fatto parte della mia vita, ho praticato e pratico tutt’ora diverse discipline tra cui ginnastica artistica, palestra, pesistica, Kickboxing, Thai Boxe…e chi più ne ha più ne metta. Ultimamente ho scoperto l’allenamento funzionale, o come piace dire a molti Functional Training. Mi sono talmente appassionato che nel corso del 2014 ho deciso di iscrivermi al corso tenuto da FBI – Fitness Best Innovation, ed ottenere così il diploma di Istruttore di Functional Training con specializzazione Kettlebell, Sandbag, Bilancieri, Bosu e corpo libero. A breve completerò il percorso con il TRX. Da buon bolognese che si rispetti la mia seconda passione è la cucina, e vivere in questa città non è il massimo per chi cerca di seguire una sana alimentazione…perché si sa…Bologna è anche chiamata “La Grassa”. Ma non mi arrendo e cerco di fare convivere tortellini e lasagne con uno stile di vita “light”! E vi dirò…non è poi così difficile…ogni volta che mi viene un dubbio…posso sempre rivolgermi ad uno dei nostri professionisti!