Tutti i benefici degli ortaggi (e delle erbe) possono essere intensificati semplicemente con l’estrazione del loro succo. In essi i nutrienti sono più concentrati e più rapidamente e facilmente biodisponibili per l’organismo. Con i succhi perdete le fibre ma vengono liberati, insieme ai nutrienti, più enzimi ed elettroni. Poichè avete bisogno delle fibre, non dovreste consumare tutti gli ortaggi in questa maniera.
Ma quando bevete i vostri vegetali, il vostro corpo riceve una maggiore concentrazione di enzimi, sali minerali alcalini, vitamine, clorofilla ed elettroni prontamente disponibili. Essi hanno anche un importante effetto depurativo sull’intero intestino. I succhi degli ortaggi forniscono, inoltre, un aiuto alcalinizzante agli organi digerenti. Se volete utilizzare le fibre di scarto dei vostri succhi, potete benissimo utilizzarle cotte o nelle insalate.
Quali sono le verdure migliori da cui ricavare i succhi?
I migliori e più alcalinizzanti succhi sono quelli estratti prevalentemente dagli ortaggi verdi e dalle erbe. E’ da ricordare che i succhi vegetali, anche se acidi al gusto, comunque sono alcalinizzanti. Inizialmente, quando le vostre papille gustativi potrebbero non essere ancora abituate al più delicato sapore dolce degli ortaggi verdi, potreste aggiungere qualche carota, barbabietola o qualche peperone rosso, giallo o arancione.
La barbabietola può anche essere un energico depuratore dell’intestino tenue per cui potete usarla tranquillamente, specialmente in un primo momento. Appena il vostro corpo diventa più alcalino, i succhi verdi avranno un sapore sempre più piacevole e, quindi, potreste diminuire la percentuale delle carote e delle barbabietole ad un 10% o meno e aumentare la quantità delle verdure. I peperoni non hanno un alto contenuto di zuccheri, pertanto potete usarli liberamente.
Quali prodotti utilizzare e come?
Poichè nei succhi si concentra tutto, è particolarmente importante usare prodotti di qualità. Usate prodotti biologici ogni volta che potete e, come sempre, prendete e usateli freschi il più possibile. Lavateli bene soprattutto se non sono biologici e, magari, metteteli in ammollo in acqua pura e ionizzata.
Prendete seriamente in considerazione di procurarvi un estrattore di succhi di qualità: ne vale la pena, soprattutto quando si soffre di problemi intestinali, si mangiano poche verdure e si mastica di fretta. Dovete sapere la differenza tra un estrattore di succhi e la più conosciuta centrifuga. Gli estrattori di succhi lavorano alla velocità di 40-160 giri al minuto mentre le centrifughe possono raggiungere la velocità di 1500-2000 giri al minuto. Una velocità così alta è in grado di distruggere quasi la totalità degli enzimi e di ossidare buona parte delle vitamine. Questo è un motivo importante per consigliarvi di acquistare un estrattore a basso regime di giri.
Fonte: “Alcalinizzatevi e ionizzatevi – per vivere sani e longevi” di Theodore A. Baroody e Rocco Palmisano, Gruppo Editoriale Macro.
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