Cosa sono?
I semi di chia, sono dei piccoli, piatti e ovali semini tendenzialmente di colore grigio-nero e rappresentano le sementi della Salvia Hispanica, una pianta floreale estremamente comune nelle zone del centro e del sud America, in particolare in Messico e Guatemala, dove hanno costituito il cibo di base di antiche popolazioni come Atzechi e Maya. Sono estremamente ricchi di fibre, acidi grassi “buoni” della serie Omega-3, proteine e presentano anche buoni livelli di minerali come fosforo e calcio e molecole antiossidanti!
I semi di Chia sono molto ricchi di vitamine A, B e C, inclusa la vitamina B6 e B12, che rendono questi preziosi semi interessanti a chi segue un’alimentazione vegana o vegetariana. Grazie a questa particolare proprietà sostengono e rinforzano il sistema nervoso. Contengono proteine (circa 18 g su 100), fibre (circa 40 g su 100, di cui 5 solubili), in minima parte carboidrati (3 g).
Grazie alle vitamine del gruppo B, la B6 e la B12, il sistema nervoso sarà “ben nutrito”, aumenterà la capacità di concentrazione e sarà favorita la diminuzione dell’ansia.
I semi di Chia contengono inoltre un’ importante quantità di acidi grassi essenziali (indispensabili per assimilare le vitamine liposolubili come le A, D, E, F e K), principalmente l’omega 3 e l’omega 6. Il contenuto di acidi grassi essenziali è superiore al 20% in peso e il contenuto di omega 3 è 8 volte superiore a quello del salmone: i semi di Chia da questo punto di vista possono essere considerati un sostituto del pesce. Come è noto gli acidi grassi essenziali sono importanti per la salute del cuore, del cervello e dei muscoli, eliminano le infiammazioni e mantengono sane le articolazioni. Gli acidi grassi essenziali (omega 3 e omega 6) sono importanti nutrienti da assumere regolarmente per tenere sotto controllo i livelli ematici di colesterolo, trigliceridi e conseguentemente ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Tra i minerali contenuti in questi semi troviamo moltissimo calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio, zinco, rame e sodio. La biodisponibilità del calcio contenuto nei semi di Chia è maggiore di quella del latte di mucca. Il ferro inoltre è tre volte superiore rispetto a quello contenuto negli spinaci mentre il magnesio è più di 10 volte superiore rispetto a quello contenuto nei broccoli, sempre a pari peso. Il contenuto di sali minerali nei semi di Chia, unito a quello di aminoacidi e di vitamine contribuisce a fornire all’organismo un ottimo livello di energia.
I semi sono molto piccoli, il loro colore non è uniforme e tocca varie tonalità di grigio, con una maggioranza di sementi scure rispetto alle chiare, alcune delle quali chiarissime, quasi bianche. Sono croccanti, il loro sapore è neutro, e comunque gradevole. Una eccezionale caratteristica di questi semi è il fatto che si conservano anche per anni senza deteriorarsi né nel sapore, né nell’odore, né nel valore nutritivo. Il tutto grazie a un alto contenuto di antiossidanti, ben superiore a quello degli altri semi, e 4 volte superiore a quello dei mirtilli. Ne consegue che non è necessaria la conservazione in frigorifero. Ma soprattutto gli antiossidanti prevengono il danneggiamento delle cellule e i danni da invecchiamento. I semi di Chia hanno proprietà per alcuni aspetti analoghe a quelle dei semi di lino.
A cosa servono?
Sono consigliati soprattutto:
- a chi soffre di pressione alta: sono in grado di contribuire alla regolazione della pressione sanguigna;
- a chi desidera perdere peso: forniscono nutrienti essenziali ma poche calorie;
- a chi ha la necessita di tenere sotto controllo i livelli del colesterolo nel sangue;
- agli intolleranti al glutine o celiaci;
- a diabetici, perché hanno un basso indice glicemico e non contengono zuccheri semplici, né colesterolo;
- a tutti, in particolare a chi segue una dieta vegetariana e vegana: si sfrutta in particolare l’apporto di calcio.
I semi di Chia possiedono la capacità di assorbire un quantitativo di acqua 9 volte superiore al loro peso: tale caratteristica li rende adatti a pulire l’intestino e anche per controllare la fame. Il seme, infatti, assorbendo l’acqua, crea un gel che raccoglie le tossine e le scorie dal nostro intestino e le incorpora nelle feci, portando benefici a chi ha problemi di stitichezza e di colon irritabile. Grazie a questa capacità di rendere gelatinosi i liquidi in cui vengono immersi, i preziosi semi si prestano per tantissimi usi in cucina. Possono integrare ed arricchire molte ricette, arricchire davvero dal punto di vista nutrizionale.
Idee in cucina
A colazione:
- Aggiungere un paio di cucchiaini ai cereali;
- macinare i semi e aggiungerli al latte caldo per un porridge;
- un bicchiere di latte di riso, 2 cucchiaini di semi, mezza banana, mezza mela. Frullare e bere.
Per pranzo o cena
- Aggiungerli crudi all’insalata, insieme a sale oppure a gomasio, e all’olio extravergine di oliva;
- un altro modo per creare un salutare ingrediente è il seguente: tostare e macinare 50 grammi di semi di Chia, aggiungere sale a piacere e utilizzare la granella cosi ottenuta per insaporire insalate, zuppe e minestre.
Come dessert
- Tenere in ammollo in un succo di frutta per quindici minuti: i semi svilupperanno un gel che addenserà la preparazione trasformandola quasi in budino;
- aggiungere un cucchiaio di semi a un bicchiere di latte vegetale bio di mandorla o di riso, lasciare riposare per almeno un’ora, unire un cucchiaio di uvetta sultanina, mettere in frigo. Gusterete cosi una dolce crema senza zuccheri aggiunti completamente naturale e bio.
Bevanda antifame
- Lasciare in ammollo un cucchiaio di semi in 300 cc di acqua. Aggiungere del succo di lime o di limone. Il gel cosi ottenuto rallenta la digestione e l’assorbimento dei carboidrati, rende sazi più a lungo e impedisce il cosiddetto “picco glicemico”.
Semi di Chia consigliati da Into the Fitness
Forlive è un’azienda fondata a Forlì nel 2004, è sinonimo di crescita per quello che riguarda la categoria Superfoods, grazie alla continua ricerca e studio dei prodotti più salutari e naturali da ogni parte del mondo.